SIRIA:IL RAISS AL BIVIO – M.Molinari – medio oriente & globalmondo

Il raiss al bivio: fuga o massacro. La rivolta in Siria è cominciata nel marzo del 2011 subito dopo le rivoluzioni in Tunisia Egitto. Assad si è dimostrato il raiss più sanguinario e risoluto nello sparare contro il proprio popolo. Secondo le Nazioni unite nella guerra civile sono rimaste uccise 17mila persone, in gran parte civili. Secondo fonti dell’Intelligence occidentale decine di cellule di Al Qaeda si sono infiltrate nel Paese per combattere a fianco degli insorti dell’Esercito libero siriano. Negli ultimi giorni 2800 soldati si sono rifugiati in Turchia, secondo i dati forniti da Ankara l’esercito siriano contava nel 2010 su 220 mila uomini in armi. Maurizio Molinari ha scritto un dossier ( su La Stampa) articolato su le seguenti 10 domande.

1- Perché la crisi in Siria non trova una soluzione da 16 mesi?

2- Chi sono i ribelli? Chi li appoggia a livello internazionale?

3 – Al Qaeda ne sta approfittando. Quante cellule sono infiltrate?

4- Chi sostiene Assad in Siria, qual è la base del suo potere?

5 – All’estero chi appoggia i ribelli e chi sostiene Assad?

6 – Nella battaglia di Damasco si deciderà la guerra?

7 – Dove sono le armi chimiche, che rischi corriamo?

8 – Che cosa cambia dopo l’attacco di mercoledì 18 luglio?

9 – Perché l’Onu è in stallo e non riesce a incidere sul campo?

10 – Quali sono le vie d’uscita in caso di caduta per Assad?

Per avere un quadro di riferimento leggete il dossier allegato

 

Allegato:
il_raiss_al_bivio_molinari.doc

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