Il senso critico e il pluralismo sono lievito per la democrazia partecipata, per una cultura antagonista al dominio della finanza sull’economia reale, per perseguire un nuovo ordinamento economico. Per una società solidale, fondata sull’eguaglianza dei diritti mai disgiunti dai doveri, serve una democrazia partecipata a livello popolare, un sindacato che ridia “un volto e un’anima alle tessere”, una rappresentanza radicata e determinata a misurarsi con le innovazioni; una rete attiva di cittadinanza nel territorio e nelle periferie capace di dialogare e di dare risposte agli interrogativi di sguardi che già parlano, di percepire la realtà anche con gli occhi degli ultimi, dei tanti lavoratori invisibili e precari. Per essere protagonisti nelle scelte, non spettatori tifosi. Per nuove frontiere di solidarietà.

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La secolarizzazione e il credere

La sociologa Danielè Hervieu-Léger in «Secolarizzazione non è l’ultima parola» - studiosa della sociologia delle religioni, nell'intervista rilasciata a Daniele Zappalà, su L’Avvenire del 2-12-23 - afferma a proposito di ciò è religioso…

La Cisl accetta la “coperta corta”

La Cisl prosegue nella filastrocca dei “vedremo”. Luigi Sbarra, prima si è sottratto dalla mobilitazione con Cgil e Uil dichiarando di volere “vedere” la conclusione dei tavoli tematici con il governo senza spostare un piede nelle…

Manovra: tanti annunci ingannevoli!

E’ una manovra precaria e a debito: molti dei provvedimenti sono validi solamente per il 2024. Vedi in allegato l'articolo "Deficit tagli e misure temporanee" di Carlo Cottarelli, del 17 ottobre, a commento della conferenza stampa di Giogia…

Uscire dall’odio guardando a Mandela

Le guerre ripetono l'aberrante strategia praticata nella seconda guerra mondiale (bombardamenti a tappetto, sterminio di civili, rappresaglie e punizioni collettive, genogidi). Il target da colpire sono le popolazioni e le loro strutture per…

L’occidente preservi il pluralismo!

Le guerre e le stragi di questi mesi ci spingono a interrogarci sull'esistenza di una dimensione chiamata "occidente". Nel  mondo di oggi la dialettica finisce soppiantata da pregiudizi e odio. Come occidentali, come europei, ci troviamo ad…

Stellantis “svuota”l’Italia?

Ettore Boffano da sempre ha un occhio attento e critico su quanto succede nel mondo dell'automotive. Nel recente articolo "A piccoli passi Stellantis sta “svuotando” l’Italia?" prende spunto dall'annuncio della vendita online dello stabilimento…