DUE BANCHE VENETE PER UN EURO – un ragalo a banca Intesa? – sindacato distratto? –

Il salvataggio del sistema bancario è fondamentale per la società, è un compito primario quindi dello Stato. Ci sono però modi e modi per intervenire. Quello operato per banca Vicenza e Banca Veneto, che da lunedì 26 giugno sono diventate Banca Intesa, è stato un regalo “ai banchieri”? Il premier Gentiloni assicura di no (v.allegato). Per capire di più sul senso e sui contenuti dell’operazione, conclusasi con l’acquisto per un solo euro delle due banche (pulite da debiti e rischi) da banca Intesa, serve leggere l’articolo “Quelle ultime 24 ore in cui si è rischiato l’accordo” di Alessandro Barbera e Gianluca Paolucci, su La Stampa. Qui alcuni stralci, rinviandovi al testo completo, in allegato.

(…) Non è vero non ci fossero alternative alla soluzione varata ieri (domenica 25) dal governo sulle banche venete. E’ vero che si trattava di una soluzione estremamente rischiosa, e non solo per la politica. Venerdì pomeriggio lo scenario della risoluzione e del fallimento interno previsto dalle nuove regole europee è sembrato per un momento inevitabile. (…) La liquidazione e separazione delle attività di Veneto e Vicenza in good e bad bank secondo la procedura fallimentare italiana costa allo Stato poco meno di cinque miliardi ma ne impegna sin d’ora altri dodici. Il governo aveva di fronte a sé due alternative: una percorsa senza successo, l’altra evitata come la peste. La prima era la “ricapitalizzazione precauzionale” che avrebbe salvato l’integrità dei due istituti e saltata per l’indisponibilità del sistema bancario di sostenerne una parte dei costi; l’altra la “risoluzione” che avrebbe imposto l’azzeramento di azionisti, obbligazionisti e probabilmente dei conti correnti oltre i centomila euro. Il governo ha valutato questa soluzione impraticabile e pericolosa. (…) L’argomento non era peregrino, visto che in Italia – e solo in Italia – la percentuale di bond in mano alle famiglie è quattro volte quello della Germania: il timore era quello di un contagio sistemico a tutte le banche. L’operazione varata ieri fa invece salvi tutti i conti correnti, le obbligazioni “senior” e le sole subordinate in mano alle famiglie: verranno rimborsate all’80 per cento dallo Stato, al 20 per cento da Intesa. Vengono invece azzerati azionisti e obbligazioni subordinate in mano a investitori istituzionali. (…)

Barbera e Paolucci sottolineano i rilevanti costi a carico dello stato, quindi dei cittadini, alcuni noti altri da definire a consuntivo nel tempo!  (…) Per ora lo Stato versa a Intesa 4,875 miliardi: faranno sì che i suoi parametri patrimoniali restino invariati anche dopo aver assorbito la parte “buona” delle due banche. Gli altri dodici miliardi sono garanzie pubbliche, ancora una volta verso Intesa. Un importo massimo fino a 6,35 miliardi servirà a garantire crediti a rischio; altri quattro miliardi potrebbero essere necessari a garantire i crediti al momento rimborsati con regolarità, ma ad alto rischio. Infine lo Stato deve farsi carico delle garanzie sui rischi legali delle banche in liquidazione. In questo caso l’ammontare è ancora da accertare ma secondo le stime del Tesoro potrebbe oscillare tra 1,5 e due miliardi. A fronte di questo importo l’esposizione per lo Stato è di 400 milioni. (…)

Il Sindacato? Neppure stavolta si è mobilitato per far sì che il finanziamento e il sostegno dello stato, soldi dei cittadini, includessero la finalità di rigenerare due banche (ora tanti sportelli in più per banca Intesa) specializzandole nella gestione del credito  (banca commerciale) escludendo le attività speculative degli affari e dei tanti derivati ( banca affari).  Perché il sindacato non assume a riferimento il modello di gestione di Banca Etica per riproporlo ad altre? Perché si limita alla giusta richiesta di salvaguardare gli organici?

Per saperne un po’ di più aprire gli allegati

 

 

Allegato:
quelle_ultime_24_ore_barbera-paolucci_stampa.doc
bad_bank_e_fondo_esuberi_trovati_sole_25-6-17.doc
non_e_stato_un_regalo_a_intesa_gentiloni_stampa.doc
conti_correnti_e_mutui_cosa_succede_banche_repubblica.doc
bond_junior_e_senior_nota_web.doc
banche_commerciali_e_banche_daffari_differenze_web.doc
banche_venete_svelano_piano_tiepolo_bocciato_stampa.doc
piazza_affari_brinda_dopo_il_salvataggio_delle_venete_repubblica.doc
padoan_fiducioso_di_recupere_i_miliardi_pubblici_sole.doc

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