CONFLITTI PER IL SUOLO – redazione – globalmondo 16/8/11

L’utilizzo del suolo genera conflitti in ogni parte del modo: con le armi, con gli assassini ordinati da imprese, oppure con le iniziative legali dei piani regolatori e relative varianti. Alla base ci sono interessi economici e finanziari di grandi dimensioni. Alleghiamo due articoli che parlano di realtà tra loro lontanissime e totalmente diverse ( una foresta, l’Amazzonia; un territorio urbanizzato e moderno come la Lombardia). Il primo è di Alberto Tridente che ricorda Il conflitto mai cessato tra gli agrari allevatori e i popoli della foresta, riesploso  nelle ultime settimane con più omicidi di esponenti del movimento che resiste all’abbattimento della foresta amazzonica. In particolare nello stato del Mato Grosso, in cui l’abbattimento forestale, dall’aprile dello scorso anno, è cresciuto del 527%.

Il secondo articolo è tratto dal Blog di Beppe Grillo. Tratta del fatto che ogni anno cancelliamo 500 km quadrati di suolo (*). Una velocità spaventosa. La Lombardia tira il gruppo con 116 mila metri quadrati al giorno, 4.800 all’ora, 80 al minuto. Un’accelerazione che non conosce limiti in attesa della devastazione di Expo 2015, per ironia dedicato al tema "Nutrire il pianeta". Dal 1995 al 2009 sono state costruite in Italia quattro milioni di nuove abitazioni.

(*) La rilevazione della distruzione del territorio italiano è riportata nel Rapporto annuale del Centro di Ricerca sui Consumi del Suolo di INU, Legambiente e del Politecnico di Milano.

In allegato

  • Amazzonia 2011 di Alberto Tridente
  • Il Nulla che avanza   dal Blog di Beppe Grillo

Allegato:
Amazzonia_Tridente.doc
500 km q di suolo in meno.doc

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