COME DARE SCACCO ALLA CRISI – R.Mazzocchi e A.Q.Curzio – ripresa –
Quante volte i governi passati hanno detto agli italiani di aver visto, con una certa sicurezza, la luce in fondo al tunnel? Incominciò Mario Monti. Prima il Governo Berlusconi non vedeva neppure il tunnel e tantomeno la crisi. Il governo decaduto (Letta) aveva assicurato che seppure con lentezza stavamo uscendo dalla crisi, citando parametri finanziari: spread e dinamica del deficit pubblico. I recenti dati Istat riguardanti il 2013 sono ben diversi in quanto certificano un aggravamento della crisi economica ed occupazionale.
Ronny Mazzocchi in “Fine dell’illusione” sintetizza il quadro preoccupante dei senza lavoro che raggiungono la cifra record di 3,3 milioni. La disoccupazione non mostra alcuna inversione di tendenza. Mazzocchi argomenta il suo scetticismo verso gli strumenti utilizzati fin qui dai governi (i precedenti e sembrerebbe anche l’attuale) in quanti privi di un' efficace strategia per fare ripartire gli investimenti, in chiusura del suo articolo indica la sua soluzione.
Anche Alberto Quadrio Curzio propone una priorità diversa dalle strategie governative fin qui seguite. In “Tre mosse per dare scacco alla crisi” indica, domenica 2 marzo su Il Sole, le scelte da lui ritenute indispensabili per consentire alle banche di allentare la stretta creditizia senza la quale non potrà esserci ripresa economica e flusso di denaro per gli investimenti. Un anno fa l’economista scrisse un articolo per “dare scacco alla crisi in cinque mosse” , il 3 aprile 2013 su Il Sole. Per avere più dati alleghiamo anche questo articolo.
Tre allegati
- L’Illusione è finita di Ronny Mazzocchi Unità 1-3-2014
- Scacco alla crisi in tre mosse Alberto Quadrio Curzio 2-3-2014 Il Sole
- Scacco alla crisi in cinque mosse Alberto Quadrio Curzio 3-4-2013 Il Sole
Allegato:
la_fine_dellillusione_mazzocchi.doc
scacco_alla_crisi_in_sole_tre_mosse_quadrio_curzio_2-3-14.doc
scacco_alla_crisi_in_cinque_mosse_curzio_2013.doc
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