DEMOCRAZIA SINDACALE – testo unico – Cgil voto certificato a Marzo –

Testo unico sulla rappresentanza sindacale, consultazione e voto certificato  degli iscritti Cgil, esclusi i pensionati, a Marzo. Le modalità con le quali si vota ( per le elezioni politiche e per gli accordi sindacali) sono da anni al  centro del dibattito. Molti nodi sono ancora da risolvere. Si pensi al Porcellum dichiarato in tre punti incostituzionale e all’Italicum che non c’è ancora ed è sottoposto a molte critiche. Si pensi alle vicende degli accordi sindacali separati e, più volte, al mancato voto dei lavoratori. In questo quadro, la Cgil, Cisl, Uil con la Confindustria hanno sottoscritto, dopo un lungo e difficile negoziato, un Testo Unico per la rappresentanza sindacale. Un grande passo, ma sussistono  contestazioni e critiche anche su questo testo: quelle principali sono state fatte, con toni alti e pubblici, dalla Fiom-Cgil nei confronti di Susanna Camusso.

Mercoledì 26 febbraio il Comitato Direttivo della Cgil ha definito le modalità per pervenire ad un voto certificato degli iscritti Cgil, una delle principali richieste della Fiom-Cgil. Le assemblee, esclusi i pensionati, si dovranno svolgere entro Marzo, prima dei congressi nazionali di categoria e del Congresso Confederale Cgil di maggio.

La proposta della segreteria della Cgil è stata illustrata da Vincenzo Scudiere al Comitato Direttivo. Gli iscritti della Cgil si pronunceranno dopo assemblee svolte insieme a Cisl e Uil, con un unico relatore, che presenterà il Testo Unico sulla rappresentanza sindacale. Ci saranno due urne distinte: una per coloro a cui già si applica il testo, ossia che lavorano in aziende che applicano il contratto di Confindustria, un'altra per le altre categorie, a cui i sindacati intendono estendere l'intesa raggiunta con gli industriali.

Al Direttivo Cgil di mercoledì 26 febbraio erano presenti 139 presenti. Il voto sull’ordine del giorno (vedi allegato e commenti, fortemente critico Maurizio Landini) ha registrato il seguente risultato: un solo voto contrario ed altri 16 non hanno partecipato al voto con motivazioni diverse.

Per maggiore informazione su questa importante vicenda che riguarda la democrazia sindacale che influenza e qualifica anche la democrazia reale esistente nel nostro paese, alleghiamo, oltre all’odg votato, il documento di Leo Ceglia (Cgil Lombardia) che esamina i vari punti dell’importante Testo Unico, quelli di assoluta rilevanza positiva e quelli critici.

Per maggior completezza –  Testo Unico sulla rappresentanza sindacale , punti di attrito tra Fiom e Cgil – attivare i link sottostanti

 

 

Allegato:
ordine_del_giorno_direttivo_cgil_26-2-14.doc
considerazioni_su_testo_unico_ceglia_cgil_lombardia.doc

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