TORINO-LIONE: SOLDI MAL SPESI – redazione – politica -1/7/11

Marco Ponti ed Angelo Tartaglia, docenti ordinari rispettivamente al Politecnico di Milano e di Torino,   spiegano in due documentati articoli  perché il progetto che è stato presentato per una Nuova Linea Torino Lione (NLTL) con priorità la costruzione del megatunnel è inutile o perlomeno non prioritaria, in quanto il traffico se questo versante con la Francia è in calo da dieci anni. Attualmente è sceso a tre milioni di tonnellate a fronte di una capacità del Frejus di consentire il transito ferroviario fino a 30 milioni di tonnellate annue. I costi previsti per tutta la linea ( e non solo per il tunnel) sono di 22 miliardi. 

Nel settore "opinioni" del la Stampa del 1/7/11 due articoli in contrapposizone: quello dell’ex-Sindaco Chiamparino che insiste sul fatto che "la Tav, il riformismo passa dalla Valle Susa" procedendo per affermazioni, l’altro di Mattei e Pepino, un docente di diritto ed un ex-magistrato, che replicano "il futuro non passa da quella linea"  addentrandosi nei costi e nei numeri dei flussi. Non doveva essere viceversa? 

In allegato i quattro articoli

  • Intervista a Marco Ponti pubblicata sul sito www.beppegrillo.it
  • Articolo di Angelo Tartaglia pubblicato su Il Manifesto del 30 giugno 2011
  • "Tav il riformismo passa in vallesusa" di S.Chiamparino La Stampa del 1/7/11.
  • "Tav il fututo non passa da quella linea" di  U.Mattei e L.Pepino La Stampa del 1/7/11

Allegato:
Intervista a Marco Ponti_1-7-11.doc
Perchè la Torino Lione non serve_Tartaglia.doc
Il riformismo passa dalla vallesusa_Chiamparino.doc
Il futuro non pasa da quella linea_Mattei e Pipino.doc

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