PESSIME CREDENZIALI DI RINNOVAMENTO – embedded e grandi bugie – A.O. Cisl e Probiviri –

Pessime credenziali per la credibilità di un vero rinnovamento. L’Assemblea Organizzativa della Cisl è prossima all’appuntamento conclusivo di Riccione. Ben difficilmente ci sanno sorprese da quanto visto fin qui. Anche la lettura dei reportage su Conquiste del Lavoro on line fanno ben capire cosa siano state queste Assemblee che non hanno coinvolto gli iscritti e in misura minima, in alcuni casi, le Rsu. Sono stati convocati, per i vari livelli categoriali e di territorio, i Consigli Generali delle rispettive strutture allargati a qualche decina di inviti.

Il tutto orientato per esplicitare un più voto di fiducia  al gruppo dirigente  in carica ed in particolare alla Segreteria Confederale Cisl che con il nuovo Regolamento Economico avrebbe avviato un nuovo corso. Ritorneremo su questo tema con articoli più dettagliati nei prossimi giorni. Ci preme sottolineare le pessime credenziali  di questo rinnovamento alla luce del caso Scandola, che qui vogliamo aggiornare, sul quale con modalità “embedded” (incorporata, integrata), a noi pare, si sono espressi la quasi totalità dei dirigenti sindacali che guidano strutture di categoria o di territorio, reiterando falsità, o affermando cose inesistenti, spacciandole per veritiere.

Alleghiamo il pronunciamento definitivo dei Probiviri Confederali della Cisl, in data 13 ottobre quindi oltre i termini previsti dalle norme, che non ha modificato quello già assunto in via d’urgenza. A commento alleghiamo la nota diffusa dall’avvocato Lorenzo Cantone che assisterà Fausto Scandola fin dalla prima udienza (17 dicembre) davanti al Tribunale di Verona. I probiviri non hanno neppure risposto, almeno per riscontro o per comunicare che non erano ammissibili, alle due note inviate da Adriano Serafino e Franco Aloia, già pubblicate su questo sito, che nuovamente alleghiamo.

La versione “embedded” sul caso Scandola, quando esplicitata, è su questa falsariga  “…in merito alle vicende  interne, che hanno colpito la Cisl nella sua reputazione creando imbarazzo in tutti, in particolare alla parte più importante e indifesa: i delegati e gli iscritti. Nessuno ha violato le precedenti regole, ma questi sono stati comportamenti fuori luogo per chi, come noi, ha anche il dovere di dare buon esempio.

E’ una spiegazione che può convincere o no, ma esiste anche un proseguimento che definiamo “embedded” maligno e non veritiero –  pronti comunque alla rettifica e alle pubbliche scuse se documentato il contrario – che afferma “…aver  divulgato i dossier dopo che si era deciso e approvato di cambiare le regole! Ai conservatori e ai gattopardi diciamo che non ci fermiamo, e che porteremo avanti il lavoro di ricambio generazionale…Questo Regolamento, che è vincolante e sanzionatorio, sino all’espulsione, rinnoverà il nostro patto associativo”.   

I fatti e i documenti dimostrano che:

  • i dossier (non firmati) sono pratiche interne al palazzo di Via Po 21 e dintorni e alle segreterie confederali e dintorni,
  • quanto è stato reso noto al S.G. Annamaria Furlan e poi ai membri dell’Esecutivo Cisl è tramite una lettera del 13 marzo 2015  a firma di Fausto Scandola,
  • il nuovo Regolamento Economico approvato dall’Esecutivo Cisl è del 9 luglio 2015.
  • il nuovo Regolamento Economico (art.19) non prevede l’espulsione; nel caso di gravi inadempienze (art. 40 e 41 dello Statuto Cisl) si decade dall’incarico.

Se non si elabora una nuova teoria sul tempo la versione embedded non veritierà…risulta falsa!

Infine una domanda. Poiché siamo l’unico sito web che ha diffuso tutti i documenti del caso Scandola, siamo compresi tra i gattopardi e i conservatori? Se sì vorremmo allora un confronto per dimostrare il contrario; se non lo siamo è importante allora che si dia nome e cognome a questi gattopardi e conservatori che agiscono nella Cisl. O no? Diversamente potrebbero essere fantasmi che aleggiano per impedire di dare risposte da tempo attese, tra queste anche sul caso Bonanni, segretario generale che ha sempre avuto il sostegno degli attuali segretari confederali.

PS –  Luigi Viggiano, Fnp di Savona, ha inviato un lungo commento che riteniamo doveroso allegare. E' un duro richiamo, anche un atto d'indignazione,  per quanto accade nella Cisl che a suo giudizio presenta un quadro ancora più preoccupante di un anno fa, quando scoppiò il caso Bonanni. Chiama in causa la coscienza militante dei cattolici che seppero costruire un sindacato autonomo perchè "solo dei lavoratori". Pone all'attenzione il fatto che Papa Francesco è in grado di modificare la storia della sua Chiesa senza subire i condizionamenti del suo clero, non così la Cisl. Pur avendo ancora quel riferimento. 

         Giuseppe Pelli,  Fnp di Cremon, iscritto alal Cisl dal 1954, ha inviato un articolo "Centralismo poco democartico alla Fnp"  nel quale racconta quanto avvenuto con la riorganizzazione di queste settimane. Al termine dell'articolo scrive " In conclusione, mi sembra che la riforma delle leghe abbia introdotto nella Fnp una forma di centralismo poco democratico, che avrà l'effetto di aggravare la crisi di partecipazione alla vita sociale, ormai manifesta nei confronti della politica e delle istituzioni, ma insidiosamente presente anche nella vita dei sindacati (non solo nella Cisl). Come dimostra l'assemblea dell'Interlega Fnp del 6 novembre, dove su oltre tremila iscritti hanno presenziato e votato una quarantina di persone: l'1,3% dei soci.

Allegati

  • Il pronunciamento definitivo dei Probiviri Cisl Confederali del 13 -10-2015
  • Lettera dell'avv. Lorenzo Cantone difensore di F.Scandola al Tribunale di Verona
  • Le lettere inviate ai Probiviri nazionali Cisl da F.Aloia e A.Serafino-T.Ferigo
  • Dopo un anno la situazione Cisl è peggiorata_Viggiano_Fnp Savona
  • Centralismo poco democratico alla Fnp di Giuseppe Pelli_Fnp Cremona

Allegato:
lodo_definitivo_13_ottobre_2015.pdf
la_vendetta_della_cara_leader_avv_cantone.doc
al_collegio_dei_probiviri_ferigo-serafino_3-10-2015.doc
al_collegio_dei_probiviri_cisl_confederali_aloia.doc
dopo_un_anno_la_situazione_e_peggiorata_viggiano.doc
centralismo_poco_democratico_nella_fnp.doc

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