ONDA LUNGA DA TUNISIA A EGITTO – redazione – globalmondo 26-1-11

L’onda lunga della rivolta tunisina si estende, ora ne è investito l’Egitto dove Mubarak ( grande alleato dell’Occidente) governa da oltre 30 anni. Nella vicina Libia, Ghedaffi è al potere da 42 anni. Quanto avviene sull’altra sponda del Mediterraneo è una rivoluzione che vede come primi protagonisti i giovani, prima per richieste di libertà e lavoro, poi per il pane e lo zucchero, i cui aumenti hanno rappresentato la scintilla che ha fatto divampare l’incendio. Non siamo lontani da quelle terre ma ci accorgiamo di conoscere poco, compreso il fatto che per un’intera generazione di giovani non c’è prospettiva di un lavoro in patria e non esiste il diritto e la libertà di "cercare fortuna" – si diceva così un tempo – con l’emigrazione. 

In Tunisia sono maturate forti tensioni anche verso il governo di transizione da poco costituito. I commenti sono i più diversi. Ne alleghiamo uno pervenuto a Toni Ferigo da un professore tunisino, membro del Comitato per i diritti umani, che inizia con una drammatica domanda " Il sogno si sta trasformando in incubo?".

Alleghiamo inoltre due articoli sulla rivolta e sulla repressione che è iniziata in Egitto. Articoli tratti dal sito www.rinascita.it

Allegati

 

 

 

Allegato:
Tunisia, i rischi della transizione_Haouari.doc
Egitto cade il muro arabo.doc
L’Egitto si ribella.doc

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