OLTRE QUOTA 8.500 – caso Scandola – espulsione nulla, violato art.14 Statuto Cisl –

Due segretari generali, Marco Bentivogli e Gigi Bonfanti, di grandi categorie della Cisl, meccanici e pensionati, mettono in evidenza con le loro interviste (allegate) due diverse concezioni del sindacato. Bentivogli afferma che ”Non c’è questione morale in Cisl:siamo di fronte a comportamenti anomali e circoscritti che vanno chiariti e, dove irregolari, perseguiti. Per questo utilizziamo le ispezioni ”. Dice che “la Fim già mette il 730 on line”( n.d.r. ma per ora è solamente il Segretario Generale Nazionale che lo fa)  e conclude con “Non starei in un’organizzazione in cui un aderente possa essere espulso solo perché denuncia situazioni anomale” (n.d.r ma Fausto Scandola è già stato espulso, addirittura con un appello e un’ordinanza nulli in quanto violano l’art.14 dello Statuto!).

Gigi Bonfanti taglia corto ricordando che la consistente pensione se l’è guadagnata con la professionalità di chirurgo, sulle indennità percepite in integrazione non ha dubbi e si dice “ fiero di quei soldi della Cisl, parte  li do in beneficenza”. Si gloria cioè, come già hanno fatto illustri politici, di dare in beneficenza il compenso delle indennità (Cisl e CNEL), dimenticando che distribuisce con la destra ciò che la sinistra ha incassato in modo per lo meno discutibile eticamente, a prescindere da Regolamenti assai blandi.

A commento dell’intervista di Bonfanti alleghiamo le riflessioni di Toni Ferigo che così si concludono Insomma, a parere di chi scrive, quanto avviene arriva da lontano. Ha cause non sono eliminabili semplicemente coprendosi con l’affermazione « ora abbiamo cambiato il regolamento». Le stupidaggini inverosimili oltre che scandalose che provocavano indignazione e  ironia erano parte di questo insieme di cause. Vero che la società cambiava e noi con essa, coscientemente, anche con una certa ignorante prosopopea e  non trasparenza nel funzionamento dell’organizzazione.

Oggi assomigliamo alla società perché l’abbiamo scelto e praticato. Si può rimediare? Ci vorrebbe una rivoluzione culturale, scusate il termine obsoleto. Non si vedono né leaders né volontà, per il momento. Bisogna ringraziare Bonfanti per essere lo specchio di tutto questo.”.

Alleghiamo una seconda intervista di Marco Bentivogli in risposta all’articolo di Massimo Franchi (entrambi gli articoli pubblicati su L’Unità).

Infine le intervista di Fausto Scandola (La Repubblica) e del Segretario Confederale Cisl Gigi Petteni (L’Avvenire).

La petizione lanciata su charge.org, dopo pochi giorni, a Ferragosto, ha superato la quota 8.500 adesioni.

Dopo Ferragosto – su www.sindacalmente.org – metteremo in rete un nuovo Appello alla Segreteria Confederale e ai Probiviri Nazionali Cisl, da promuovere per i soli iscritti Cisl, per sottolineare la nullità dell’espulsione adottata per Fausto Scandola, che non poteva essere sottoposto a giudizio per due volte per il medesimo addebito ( art. 14 dello Statuto Confederale).

Art. 14 Statuto Cisl . I Collegi dei probiviri sono competenti ad irrogare sanzioni di natura disciplinare ai soci. Nella decisione dei lodi il Collegio dei probiviri si attiene al rispetto del principio generale della proporzionalità e gradualità della sanzione. L’eventuale annullamento definitivo del lodo di primo grado comporta la caducazione di tutti gli effetti conseguenti alla pronuncia annullata. Le sanzioni che possono essere comminate sono:

  • il richiamo scritto;
  • la deplorazione con diffida;
  • la destituzione dalle eventuali cariche;
  • la sospensione da 3 a 12 mesi, con destituzione da eventuali cariche;
  • l’espulsione.

In presenza di fatti nuovi e rilevanti debitamente provati, il Collegio confederale dei probiviri può riaprire il procedimento disciplinare per un’eventuale riforma del lodo emesso. (…)

SE  CONDIVIDI  E  SEI TESSERATO  CISL  INVIACI  NOME E COGNOME E N.° TESSERA 

Per maggior informazione aprire gli allegati

 

 

Allegato:
intervista-bentivogli-la-repubblica-110815.pdf
gigi_bonfanti_fiero_di_quei_soldi_cisl_repubblica_12-8-15.doc
sulle_cose_dette_da_bonfanti_ferigo.doc
unita_articolo_bentivogli.pdf
stipendi_scandalosi_franchi_unita.doc
io_verro_espulso_e_poi_scandola_intervista_griseri.doc
intervista_petteni_avvenire.pdf

3 commenti
  1. Armando Michelizza
    Armando Michelizza dice:

    Le spiegazioni di Bonfanti sono illuminanti. Lui non pensa nemmeno che, avendo una pensione dieci volte quella della media dei pensionati che dovrebbe rappresentare, possa fare una attività gratuitamente. Lui non pensa di essere il privilegiato di un sistema scandaloso.Lui si lava la coscienza facendo beneficienza. Io credo che non posso stare in una associazione guidata da una persona che manca di queste sensibilità. Io so che con una pensione lorda annua di 20.000 € (1.202 € al mese) si può fare volontariato e dare qualcosa agli altri, ai troppi altri che hanno di meno, molto di meno, troppo di meno.
    Bonfanti non è un ladro, semplicemente non ha la sensibilità necessaria per fare il sindacalista. Parere personale, s’intende, ma è in base a quel parere che devo decidere se continuare ad avvalermi della dirigenza, retribuita anche con i miei soldi, di Bonfanti. Srmando Michelizza

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  2. giulio cometto
    giulio cometto dice:

    Questa triste vicenda, denunciata dal Sig.Scandola, a cui va tutta la mia solidarietà umana di cittadino e di iscritto da 30 anni alla Cisl è l’ennesimo episodio che dimostra che il sindacato in Italia ha bisogno di una profonda rifondazione etica e morale. L’attuale dirigenza della Cisl,dopo il caso “Bonanni”,avrebbe dovuto mettere fine a situazioni come qui denunciate,rendere l’organizzazione più trasparente all’interno e verso l’esterno,facendo chiarezza su tutti gli emolumenti pensioni, stipendi vari percepiti da propri dirigenti,al contrario si permette di espellere, chi giustamente denuncia questi comportamenti moralmente ed eticamente inaccettabili per chi deve rappresentare milioni di lavoratori e pensionati con redditi di poche migliaia di euro all’anno. A questo punto, esistono due possibili risposte,che questo gruppo dirigente della Cisl,non è adeguato ad assolvere al proprio mandato o sta cercando di occultare la realtà.In ogni caso,sarebbe opportuno per la Cisl e sopratutto per i suoi iscritti,le dimissioni dei suoi dirigenti. Giulio Cometto

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  3. Michele Albo
    Michele Albo dice:

    Finchè ci saranno dirigenti come Voi, Gianni Alioti ecc… continuerò a pagare la tessera CISL. michele albo

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