MEMORIE DEL SESSANTANOVE – storia – 18/12/11

Da poco è trascorso il 12 dicembre. Quel venerdì 12 dicembre del 1969 è un giorno triste e tragico per la storia del nostro paese. E’ la strage di Piazza Fontana, una bomba-stragista nella Banca dell’Agricoltura. Nell’estate dello stesso anno l’uomo era arrivato sulla Luna.  Il mondo occidentale e il nostro paese erano scossi dal vento giovanile contro l’autoritarismo di ogni risma. Quel giorno, quella strage fece virare il corso degli eventi del nostro paese. Allo stragismo – con la complicità di settori dello Stato – una parte di quella gioventù ribelle scelse la risposta più nefasta per il nostro paese, per i lavoratori, per ulteriori conquiste democratiche. Inizò la storia delle Brigate Rosse e del terrorismo "rosso" che tenne in scacco per molti anni movimenti e strategie riformatrici. Di quel periodo si sono occupate più le aule dei tribunali che la ricerca del movimento operaio e dei lavoratori. Anche la ricorrenza della strage di Piazza Fontana è passato come un fatto dei tanti: eppure, a detta di molti, quella è la genesi del terrorismo rosso, quando il movimento di rivolta "perse la sua innocenza".

Allegato –

  • Palazzo Marino ricorda Piazza Fontana
  • Recensione del libro storico-sentimentale "Sessantanove" di Cinzia Bomoll

Allegato:
Le due memorie del 69.doc
Piazza Fontana 1969.pdf
Palazzo Marino ricorda.doc

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