LO STATUTO DEI LAVORATORI 40 ANNI DOPO – redazione – democrazia&sindacato 19/5/10

Il Salone del Libro di Torino si è concluso con un record d’afflusso. Dicono gli organizzatori 350.000. Di certo molte erano le scolaresche. Segnaliamo un record negativo: tra le centinaia di seminari e dibattiti, non è stato programmata nessuna iniziativa per ricordare il quarantennale dello Statuto dei Lavoratori. Probabilmente non c’era alcun libro da presentare. Strano paese quando si parla della democrazia che può dare parola ai lavoratori, a coloro che hanno grande difficoltà a farsi sentire. Però…..

 

A Torino Giovedì 20 maggio, in occasione del 40° anniversario dell’approvazione dello Statuto dei Lavoratori, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza organizza una giornata evento aperta al pubblico e ad ingresso gratuito, per approfondire la storia, il significato e verificare l’attualità di una legge che ha rappresentato una delle conquiste di maggior rilievo dei lavoratori italiani.

 

Le celebrazioni si apriranno alle ore 17.00 con un dibattito per ripercorrere la storia dello Statuto e il suo rapporto con la Costituzione. L’incontro si svolgerà presso la Sala Rossa del Comune di Torino, in Piazza Palazzo di Città 1.

 

Il presidente dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza Bruno Gambarotta introdurrà i lavori alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale di Torino Giuseppe Castronovo, del vicesindaco di Torino Tom Dealessandrie del presidente del Museo Diffuso della Resistenza Ersilia Alessandrone Perona;

interverranno il politologo Marco Revellidell’Università del Piemonte Orientale,

il costituzionalista Alfonso Di Giovine dell’Università di Torino

e tre torinesi protagonisti diretti della stagione di mobilitazione operaia a cavallo tra gli anni ’60 e ’70: Bonaventura Alfano, Bruno Canue Adriano Serafino.

 

Seguirà, alle ore 20.30 presso la sala proiezioni di Corso Valdocco 4/a, la visione del film Contratto di Ugo Gregoretti (1970), presentato e contestualizzato da Stefano Mussodell’Università di Torino e da Corrado Borsa dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza. Seguirà un dibattito proponendo una riflessione sui lavoratori di oggi partendo da quelli di ieri, di 40 anni fa. Ci si chiederà se nel contesto attuale i diritti garantiti dallo Statuto siano ancora realtà.

 

Alleghiamo un interessante articolo di ricostruzione storica "Quanti padri per lo Statuto" di Antonio Carioti pubblicato sul Corriere della Sera del 13 maggio scorso 

Allegato:
Quanti padri per lo Statuto.doc

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