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MENO DEL 10% VIENE DAL MARE – N.Cacace – immigrazione –

Nicola Cacace è un ricercatore e un commentatore politico che parte sempre dai numeri, fotografando  la realtà per quello che,  quindi proponendo idee per modificarla. Nell’articolo sul suo blog pubblica  Cambiare la Bossi Fini e fare una legge sull’asilo. Meno del 10% di immigrati viene dal mare. Tra gli interessanti dati e le preziose considerazioni possiamo leggere domande con risposte.

Quanti italiani sanno che il numero di sbarchi dal Mediterraneo incide poco o niente sull´immigrazione, pesando poco più del 5% dell´immigrazione totale? Quanti italiani sanno che in Europa siamo il paese con meno rifugiati di tutti, 68mila contro i 590mila della Germania? In rapporto alla popolazione, l´Italia ospita 10 volte meno rifugiati della Svezia, 8 volte meno della Germania, 5 volte meno di Francia ed Olanda. Chiediamo giustamente solidarietà europea per gli sbarchi che solo noi, o quasi, abbiamo, senza dimenticare questi dati e quello che gli altri fanno già più e meglio di noi. Per i rifugiati.

Gli sbarchi dal Mediterraneo nei 14 anni dal 2001 al 2013 incluso, registrati ad oggi dal ministero dell´interno, sono stati 20.600 ogni anno, mentre gli immigrati netti da tutte le frontiere, registrati dall´Istat negli stessi 14 anni sono stati ben 340.000 l´anno.

Nicola Cacace, è un ingegnere, e mal sopporta le discussioni “volatili” senza riferimenti concreti, senza dati. Nel suo articolo non può far a meno di una pungente stoccata: « Gli ignoranti che parlano di invasione dal Mediterraneo, lega Nord in testa, molti opinionisti e politici, andrebbero messi in ginocchio nell´angolo dell´asino, dietro la lavagna». Concludendo così :«Sarebbe ora che il Governo pensasse più ai modi per integrare gli stranieri senza i quali mezza Italia si fermerebbe, che ai modi per difendere frontiere che nessun insidia come alcuni pensano».

Consigliamo la lettura di questo documentato articolo, in allegato, che soppesa con attenzione quali siano le responsabilità primarie dell’Italia e quindi quelle dell’Europa.

  • In allegato anche "Lampedusa,Europa" di B.Simili pubblicato su www.ilmulino.it

Vedi anche

"No al reato di clandestinità"  il link per l'articolo di Luigi Manconi, Valentina Brinis pubblicato su L'Unità, il 04/10/13

http://www.radicali.it/rassegna-stampa/no-al-reato-clandestinit

"Il naufragio dell’ipocrisia: migranti oltre Lampedusa " di Coordinamento Migranti

 

Allegato:
cambiare_la_bossi_fini_fare_legge_sullasilo_8-10-13.doc
lampedusa_europa_simili_mulino.doc

1 commento
  1. toni ferigo
    toni ferigo dice:

    Sperando che la politica arrivi a fare quanto scrive Cacace, una legge sul diritto d’asilo -sarà dura!- sarebbe bene utilizzare molto meglio le possibilità che già ci sono.
    Esiste una normativa che consente agli enti locali di svolgere un ruolo nell’ospitalità di richiedenti asilo. Normativa che ha trovato il consenso dell’ANCI.Purtroppo il Piemonte e anche i comuni della provincia di Torino non brillano nel suo utilizzo. Si contano sulle dita di una mano le esperienze concrete realizzate. Proposta perchè CGIL-CISL-UIL non ne fanno, da subito, tema nei loro confronti zonali con gli enti locali?
    Una piccola esperienza in passato è stata fatta in val Susa. Non pubblicizzata anche perchè chi scappa dalla guerra ne ha già viste troppe!
    Toni Ferigo

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