Scatta il blitz in Val di Susa: all’alba è iniziata una delle più grandi operazioni di polizia degli ultimi vent’anni. Sedici fuochi di artificio sparati alle quattro e mezza di mattina hanno lanciato l’allarme generale tra le migliaia di No Tav presenti alla Maddalena. Valsusini in prima fila è l’invito lanciato dai megafoni. E così ai tre punti d’accesso si sono diretti i militanti, molti con in testa caschetti da minatori e altri caschi integrali. Con loro un pool di amministratori locali e avvocati. Ore 9,30 avanzano le ruspe con lacrimogeni, resistenza passiva dei No Tav, la polizia raggiunge il Presidio, i No tav si rifugiano nei boschi. Vedi cronaca.
In azione o pronti ad intervenire oltre 2000 uomini ( polizia, carabinieri, finanza). Chiusa l’autostrada. Aggiornamento dal sito www.repubblica.it che presenta una cronaca meno "bellicosa" rispetto i militanti del presidio, ore 10:30 dell 27 giugno 2011. segue…
10:24 Quattro manifestanti feriti 27– Quattro manifestanti sono rimasti feriti, non gravemente, nelle operazioni per l’apertura del cantiere della Maddalana. Molto più’ numerose sono state le persone che hanno avuto bisogno di assistenza per essere state intossicate dal fumo dei lacrimogeni che sono stati lanciati verso il campo.
10:20 Bloccata la statale 24 del Monginevro 26– Un gruppo di manifestanti ha bloccato la Statale 24 del Monginevro. La polizia precisa che all’interno della valle Clarea sono presenti circa 500 antagonisti, mentre attestati al check point sulla strada dell’Avanà si registra la presenza di circa un centinaio fra amministratori locali e manifestanti aderenti al movimento No Tav.09:25 Polizia al piazzale della Maddalena 22–Le forze dell’ordine, due ore dopo avere forzato il primo sbarramento, sono arrivate sul piazzale della Maddalena di Chiomonte dove fino a poco prima c’erano centinaia di No Tav e hanno occupato l’ area. I manifestanti si sono rifugiati nei boschi e di tanto in tanto esplodono grossi petardi.
10:18 Grillo: "Polizia Maroni attacca i cittadini" 25 – "Questa notte alle ore 4.30 I blindati della polizia sono entrati in val di Susa. Le forze dell’ordine contro la popolazione inerme di una valle. I blindati li ha mandati Maroni, quello di ‘padroni a casa nostra’, quello che fu condannato a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale. Come si cambia per una poltrona… Con questa azione la Lega rinnega sè stessa. E’ un partito ormai morto". Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo.
10:03 25 poliziotti feriti 24–Venticinque agenti delle forze dell’ordine sono rimasti feriti nelle operazioni per l’apertura del cantiere della Maddalana. Lo si apprende da fonti della Questura di Torino. Cinque agenti sono stati portati in ospedale in ambulanza; venti sono stati medicati sul posto.
09:51 Salvacondotto per i no Tav 23–I no tav che sono fuggiti sulla montagna hanno ottenuto un salvacondotto per ridiscendere al piazzale della Maddalena e lasciare cosi’, in sicurezza, il piazzale ora zeppo di forze dell’ordine
09:20 Pietre conro la ruspa 21 f La Repubblica.it – Pietre e vari oggetti sono stati lanciati contro una ruspa che si è avvicinata a uno dei tre punti di accesso (quello vicino alla galleria Giaglione dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia) presidiati dai manifestanti No Tav nella zona di Chiomonte (Torino). Nel punto di accesso è stata realizzata una barricata con pietre, alberi e reti metalliche. All’arrivo della pala meccanica, decine di militanti No Tav si sono accalcati ma la ruspa non ha bloccato il lavoro.
09:08 "Avanti con la resistenza passiva" 20 – Giorgio Vair, il vicesindaco di San Didero, un comune della Valle di Susa, ha chiesto ai manifestanti di proseguire l’azione di resistenza passiva alla Maddalena.
09:06 Rimossi blocchi verso area Maddalena 19 –Per ritardare l’azione delle forze dell’ordine i manifestanti hanno dato fuoco al penultimo sbarramento prima della sommità della Maddalena. Una densa colonna di fumo nero si è levata dalla strada dell’"Avana". Per disperderli le forze dell’ordine hanno lanciato una nuova batteria di lacrimogeni.
08:56 Lacrimogeni sui manifestanti 17 –La polizia e carabinieri lanciano lacrimogeni anche sul piazzale della maddalena dove si erano radunati i manifestanti. Situazione resta molto tesa.
08:47 Legali dei No Tav tentano la trattativa 16 –L’atto che prevede lo sgombero alla Maddalena è un’ordinanza di requisizione dell’area in base all’articolo 2 del testo unico sulla sicurezza. I legali dei No Tav hanno chiesto che l’atto fosse depositato a tutti i sindaci e alla comunità montana. Ora gli avvocati sono radunati sul piazzale del presidio e stanno tentando una trattativa con le forze dell’ordine per "risparmiare" una parte del piazzale della Maddalena dove è radunata la parte più pacifica del Movimento.
08:41 Sulla strada dell’"Avana" il fronte più caldo 15 da La repubblica – E’ la strada dell’"Avana" in questo momento il fronte più caldo di Chiomonte. Le forze dell’ordine hanno lanciato decine di fumogeni e stanno avanzando sulla strada che porta al presidio. Sono ora a metà percorso e si fanno strada con una ruspa in grado di smantellare le numerose barricate che i No Tav hanno costruito per rallentare la loro avanzata.
08.30 Una voce dal presidio. Dalla lato "centrale idroelettrica " sono stati scaricati mezzi militari, 6-7 autoblindo per sostenere l’azione di sfondamento della secondo sbarramento. Per sfondare il primo gli agenti hanno lanciato lacrimogeni. I presidianti si sono allontanati. La strategia è quella di reggere con autodifesa del presidio non violenta, con arretramenti successivi. Che regga la strategia indicata!
08:22 Interrotto il traffico verso la Francia 13 – Da oltre quattro ore è chiusa al traffico l’autostrada Torino-Bardonecchia in entrambi i sensi. Il transiti da e verso la Francia è perciò interrotto.
08:17 I manifestanti cercano di bloccare le forze dell’ordine 12 – Al momento dello sfondamento, i manifestanti hanno tentato di bloccare le forze dell’ordine segando un grande albero di pino, ma la persona che stava tentando di tagliare l’albero è stata allontanata e non è riuscita a completare l’operazione. Dopo il lancio dei lacrimogeni, i manifestanti che in quel momento si trovavano vicino alla barricata (due o trecento persone), si sono subito allontanati dalla strada correndo verso la parte alta dei pendii e disperdendosi nei boschi. 07:49Le forze dell’ordine hanno cominciato a sgomberare l’area. I manifestanti -alcuni hanno indossato caschi difensivi- si preparano a difendere il presidio con estintori e si avvicinano alla barricata dove un blindato con la forbice sta "tagliando" il guard rail
07:41 In arrivo l’ordinanza di sgombero – Sale la tensione a Chiomonte. Dopo una fase di stallo gli amministratori riuniti nell’unità di crisi hanno annunciato l’arrivo di un’ordinanza di sgombero. Le frequenze di Radio Maddalena Libera che trasmette dal presidio hanno lanciato l’allarme generale perché "tra dieci minuti ci sarà un’altra Venaus", riferendosi agli scontri tra No Tav e polizia nel 2005. Tutti i manifestanti sono ammassati sui tre fronti aperti con le forze dell’ordine. Hanno indossato i caschi e alzato i foulard sul volto e sono pronti a difendere fino all’ultimo il presidio e a non consentire l’ingresso alla polizia.
07:29 L’ordinanza della Prefettura – La Prefettura di Torino ha emesso un’ordinanza secondo la quale l’area della Maddalena di Chiomonte (Torino), occupata dagli attivisti che si oppongono alla realizzazione della linea ferroviaria Tav, è nella disponibilità delle forze di Polizia. E’ quanto è stato comunicato agli amministratori locali che, al punto di accesso noto come ‘Centrale idroelettrica’, dove è stata creata una delle barricate, stanno trattando con le forze dell’ordine. Alla centrale sono accorsi un centinaio di attivisti. L’ordinanza – si è saputo – è stata emessa dal Prefetto di Torino lo scorso 22 giugno
07:28 Tenta di fermare una ruspa, bloccato manifestante – Un manifestante, Turi Vaccaro, è stato bloccato dalle forze dell’ordine mentre tentava di fermare una ruspa che si avvicinava al cantiere. L’uomo, secondo quanto afferma la Federazione Anarchica Torinese, si era lanciato sull’autostrada per fermare l’avanzamento del mezzo e sarebbe portato via di peso dalla polizia.
06:55 Urla e insulti agli operai – Urla e insulti si sono levati contro gli operai che si trovano sull’autostrada A32 per l’apertura del cantiere della linea ferroviaria Tav Torino-Lione. Uno degli operai è a bordo di un mezzo con una grossa pinza meccanica, gli altri sotto la galleria in attesa di iniziare i lavori per la recinzione del cantiere. "Servi", "Vergogna", "Giù le mani dalla Valsusa", hanno gridato due-trecento persone mentre il mezzo si muoveva in autostrada. Altri hanno intonato la canzone partigiana "Bella ciao".
06:49 Ruspe alla Maddalena –Una ruspa sta cercando di aprire un passaggio nella barricata della Maddalena
06:48 Iniziato il blitz–A mezz’ora dall’inizio delle operazione a Chiomonte le forze dell’ordine si stanno posizionando su tutti gli accessi. Alcune decine di uomini sono scesi dall’autostrada in direzione Bardonecchia attraverso una stradello di servizio. Dall’altra parte un mezzo cingolato con tenaglia davanti sta prendendo le misure per tagliare la barriera in plexiglass che separa l’autostrada dal luogo in cui si sono radunati alcune centinaia di No Tav. Dall’altro lato, sulla strada comunale dell’Avana, dove i No Tav sono posizionati con una barricata all’altezza della centrale elettrica sono stati avvistati mezzi dei vigili del fuoco e draghe
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