SANITA’ : PIU’ MEDICI E MENO BUROCRATI – Isril – salute & sicurezza – 29/9/11

La Nota Isril N.29 offre lo spunto per considerare alcune tipologie di sprechi, diffuse nel nostro sistema sanitario, riconducibili alla condivisa deresponsabilizzazione del medico e del mutuato nei confronti dei costi delle prestazioni sanitarie erogate. Le prescrizioni facili (medicine, radiografie) cautelano il medico di base da sempre possibili ritorsioni legali (molti sono gli avvocati in cerca di clienti) e soddisfano il mutuato nelle sue ancestrali paure. Per contenere questi ed altri fattori oggettivi (l’invecchiamento della popolazione) che sono all’origine del sempre più esteso extra-deficit sanitario, si sono create istituzioni e procedure di controllo che hanno accentuato la burocratizzazione del sistema e la sua esposizione all’interferenza politica, senza che l’obiettivo del contenimento della spesa sia stato realizzato. Un’idea semplice viene suggerita dal racconto: perché non riportare la responsabilità della spesa sanitaria laddove essa in gran parte si forma, cioè nel rapporto medico-mutuato; perché non prevedere dei budget orientativi, a livello territoriale, da assegnare ai vari poliambulatori, in funzione della comunità da servire e dei bisogni da soddisfare; perché non responsabilizzare gli operatori e gli utenti del sistema sanitario nella gestione e nel controllo della spesa, riducendo drasticamente il peso e l’influenza della burocrazia sanitaria e dell’inquinamento politico.

Più medici e meno burocrati, più autocontrollo e meno dirigismo per recuperare efficienza e sostenibilità economica del nostro sistema sanitario.

 

Analoga logica andrebbe estesa agli ospedali, liberati dai condizionamenti politico burocratici degli enti intermedi di gestione delle risorse, e riportati alla responsabilità del personale medico che non può sottrarsi dal valutare, anche dal punto di vista economico, i risultati delle sue azioni, né più né meno di quanto avviene in altri campi professionali. Gestire le risorse con la diligenza del buon padre di famiglia, evitando sprechi e razionalizzando i processi lavorativi, non credo alteri la fisionomia professionale di coloro ai quali noi affidiamo la nostra salute.

 

In allegato – Nota Isril N.29-2011 – Più medici e meno burocrati

 

Allegato:
Nota ISRIL N. 29-2011 – Più medici e meno burocrati.doc

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