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SALARI E PRODUTTIVITA’ – G.Bianchi – Isril e Link Campus University –

Giuseppe Bianchi, direttore dell’Isril, così presenta la Nota 31 “Ancora in tema di salari-produttività”. Come rilevato in precedenti Note ISRIL, la Link Campus University ha incoraggiato un gruppo di “volenterosi” (accademici, rappresentanti delle parti sociali, esperti) ad approfondire le tematiche della crescita e il posizionamento in tale contesto delle politiche salariali. Tema quanto mai presente in questa stagione di rinnovi contrattuali nel privato e nel pubblico. Difficile prevedere lo sbocco della partita contrattuale aperta in mancanza di paradigmi condivisi, sia in materia di assetto contrattuale che di politica salariale. Il rischio è che le soluzioni siano affidate ai soli rapporti di forza.

L’iniziativa della Link Campus University approfondisce il legame tra innovazione-produttività e crescita economica ed individua il ruolo di politiche salariali competitive per l’attivazione di tale circuito.

La politica di distribuzione del reddito viene ancorata all’incentivazione della produzione di “nuova ricchezza” offrendo lo scenario entro cui ricostruire un Sistema di relazioni contrattuali condiviso nei suoi obiettivi, equo nei suoi processi di distribuzione della nuova ricchezza ed affidabile nelle sue regole di funzionamento.

Il contributo allegato si avvantaggia di discussioni collettive[1] alle quali hanno partecipato anche rappresentanti sindacali.

L’obiettivo dell’iniziativa non è quello di rinverdire un dibattito tra esperti ma di avviare una riflessione che coinvolga anche le parti sociali, partendo dalla constatazione che l’attuale combinazione bassi salari – bassa produttività è risultata una strategia perdente per la competitività del nostro sistema produttivo, con i suoi risvolti negativi in termini di ridotta capacità produttiva ed occupazionale.

Ricostruire un nuovo tessuto di relazioni tra parti sociali e fra le parti sociali e Governo è un obiettivo non di breve termine nelle circostanze attuali. Ma non si realizzerà mai in assenza di impegno progettuale che armonizzi le diverse convenienze lungo un asse di obiettivi condivisi.

I tempi sono stretti ed illusorio pensare che il Governo risolva i problemi delle parti sociali, per le quali vale il detto latino: “simul stabunt – simul cadent”

Allegato – La Nota 31 ISRIL

 

Allegato:
nota_isril_n._31-2015_-_ancora_in_tema_salari-produttivita.doc

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