LETTERA APERTA AI GIOVANI DI BENGASI di Toni Ferigo – globalmondo 17/3/11

Ho qualche amico in Libia. Molto più giovane di me. Immagino che si sia cacciato in qualche brutto pasticcio e ho deciso di scrivegli. In fondo mi sento un pò responsabile di non avergli dato i consigli giusti. Non è mai troppo tardi e cerco di rimediare. Se poi  è già finito in galera o peggio è un bel guaio! Questa servirà per la prossima volta….

Cari amici Sayd, Hassan,Habib,Mohammed,…..avete più o meno 25 anni. Cosa vi è venuto in mente di cacciarvi in questo pasticcio ove rischiate la pelle ? D’accordo quando si è giovani non si conoscono ancora le leggi della real-politik e forse si ritiene , seguendo il Korano o il Vangelo, o semplicemente la propria coscienza che l’ipocrisia non sia bene.

Avreste dovuto però, prima di scendere in strada per chiedere un pò di libertà e di onestà, sentire il parere di chi sa “ come va il mondo “ che dell’ipocrisia ha fatto una virtù oltre che un pilastro della politica.

 

Vi avrei potuto consigliare qualche Vescovo ( quello di S. Marino ad esempio ), qualche Imam di Stato, per non parlare dei nostri governanti italiani . Veri maestri nella disciplina. Vi avrebbero potuto informare sulla quantità d’armi vendute al colonnello, la loro pericolosità, quanto veloce vanno i carri armati, gli addestramenti in corso insieme a reparti della polizia italiana per “rendere più sicure le coste”.

 

Silvio Berlusconi vi avrebbe invitato, per raffreddare i bollenti spiriti , a vedere la TV che nel Magheb trasmetterà il grande fratello in seguito ad accordi commerciali stipulati con un miliardario libico.

 

Altro che proteste che potrebbero disturbare la “guida” ! Tenete conto che è un po’ bizzarro. Lo ha scritto il giornale italiano Libero dopo aver citato, a proposito dell’Egitto, la filosofa italiana Oriana Fallaci.Uno dei fondatori del  Manifesto Valentino  Parlato, che in gioventù ci ricordava che il potere sta sulla punta del fucile, vi avrebbe detto che il colonnello ha anche qualche merito storico  e precisato che fece un “ errore ad incontrare Berlusconi”.

 

E’ vero. Non tutti sarebbero stati in grado di mettervi sull’avviso perché troppo impegnati . Il Ministro degli esteri ad esempio, era  preso a scovare di chi è una casa a Montecarlo e di arrivare in tempo per una dichiarazione al Parlamento italiano, che non ha altro di cui discutere. Non sapete dove sono i Caraibi? Male. Sono luoghi pieni di soldi che arrivano dal petrolio estratto dal vostro paese, depositati anche dalla famiglia Gheddafi? Niente di male la famiglia è sempre importante, un pilastro della società contro l’anarchia e il relativismo.

 

Perché non avete dato retta alla  sottosegretaria agli esteri e responsabile per il Mediterraneo Sig.ra Craxi Stefania? Eppure aveva parlato per tempo quando i giovani di a Tunisi sono scesi in strada. Ah, dimenticavo, siete giovani, é probabile non sappiate che suo papà è stato un grande sostenitore di Ben Alì, il quale per ringraziarlo lo ha ospitato in Tunisia quando è dovuto fuggire dalle persecuzioni in Italia.

 

Siete, comunque sempre in tempo visto che la Libia confina con la Tunisia . Se siete ancora vivi, se non vi hanno cacciato in galera o mutilato una gamba con la tortura, fate un salto ad Hammamed. Non mescolatevi però con i lavoratori che fuggono dal vostro paese. Tutta colpa del casino che avete combinato. Ad Hammamed due chiacchiere con i locali, una visita alla bella palazzina della fondazione Bettino Craxi sul lungomare vi chiarirebbero l’enorme errore che avete fatto nell’imitare i vostri coetanei tunisini. La Sig.ra Craxi, rivaleggiando con la ex Ministra degli esteri francese l’aveva detto subito che Ben Alì era un bravo tipo, meno bizzarro del colonnello ( che lo ha subito difeso ) e che i giovani non s’intendevano di politica.

 

Ma sto divagando e vorrei invece rispondere a delle domande che sò vi stanno frullando in testa. ”Credevamo che l’Occidente ci aiutasse”, “ l’Italia in particolare ha responsabilità storiche in Libia “.. Santo cielo ma come fa il Ministro Frattini a correre in vostro aiuto se continuate a gridare Allah Akbar, andare alla Moschea il Venerdì e dire che il libro verde del colonnello è una offesa alla vostra religione? Comportamenti non troppo lontani da quelli dei terroristi. Lo hanno detto anche il Presidente dell’Algeria e quello della Siria, paesi sicuri, di grande tradizione democratica.

 

Il rais , come lo chiama affettuasamente il nostro premier, vi ha dato una bella lezione bombardando la moschea. Che non vi venga più in mente !

 

E poi, in fondo , in fondo chi siete? Come fa il Ministro degli esteri tedesco che viene dalla cattolica Baviera a fidarsi di voi? E se metteste in discussione l’identità cristiana dell’Europa e cattolica della  Bavaria? Non è che volete instaurare un emirato ? Ricontrattare i rapporti con i paesi europei a scapito dei nostri interessi ( che vanno difesi con una politica bipartisan come ha subito ricordato il segretario della CISL, un sindacato italiano).

 

Non sapete cosa sia un sindacato? Accidenti! Perché non l’avete chiesto alle multinazionali italiane, quelle che vi costruiscono le autostrade di cui avete tanto bisogno. Loro il sindacato lo conoscono benissimo per questo non c’è nelle loro aziende in Libia.

Perché dovrebbero dal momento che occupano prevalentemente vietnamiti e filippini che non lo chiedono? Gli asiatici sì che sanno come va il mondo, non voi. Se gli viene in mente di protestare pensano subito che fanno la fine di indiani,  bangladeshini ( si dice così ?) e anche  palestinesi che  in alcuni paesi del Golfo ci hanno provato e ,dopo aver preso un sacco di botte, sono stati rimandati a casa.

 

Questa è la regola.Quindi non chiedete aiuto al sindacalismo italiano, voi che rischiate di rovinare i nostri interessi. Pensate alle vostre responsabilità prima di tutto. Avete creato una situazione "assurda" come l’ha, con acume imprenditoriale, definita l’amministratore delegato dell’Impregilo ad un giornale italiano.

 

Avete chiesto una no fly zone perchè è un pò di tempo che vi bombardano. Ma suvvia non siete esperti. Non conoscete gli enormi problemi tecnici e politici. Dovremmo dire al colonnello che siamo in guerra con lui. Non l’abbiamo fatto quando, il bizzarro, ci spedì due missili a Lampedusa, mise qualche bomba in discoteche e aerei in giro per il mondo, fece ammazzare in Italia e nel mondo, un pò di libici troppo critici, imitò Berlusconi facendosi iniettare il botulino ( non gli è andata bene, la faccia è immobile e niente sorriso). Volete che lo facciamo oggi che vi impedisce di cadere ostaggio del terrorismo ed è stato riammesso nel contesto delle nazioni pacifiche? Come dite ? Ha fatto una guerra in Tchad dove ha assoldato un bel pò di mercenari. Qui non c’è ne siamo accorti. Questioni africane di basso profilo piene di morti.

 

Del resto il Ministro Frattini ha scoperto che la no fly zone corre più piano dei carri armati che possono in un mese fare molta più strada e arrivare a Bengasi prima. Quindi ormai è inutile -probabile sospiro di sollievo-  il resto non si può fare.

Aspettiamo che la situazione si chiarisca ha fatto eco la Sg.ra Merkell. Quindi aspettate anche voi. Non siate impazienti. Ragionate, non fatevi prendere dalle frenesie della gioventù.

 

Per la democrazia ci vuole tempo,immaginatevi per la libertà. Noi europei abbiamo avuto bisogno di due guerre mondiali.

 

Mi dite che siete delusi? Che qualcuno vuole diventare terrorista davvero? Che pensa all’Occidente come un grande bugiardo. All’Europa come un vuoto ove al di la del bla-bla regna il silenzio? Denunciatelo subito ! Rischia di mettere in gioco non solo la vostra democrazia diretta come ci ha spiegato il Colonnello, ma anche il nostro way of life. Sapete qui da noi ci sono tanti arabi e non si sa mai. Sono islamici e perciò predisposti al terrorismo.

 

Non ditegli che infrangerebbe i dettami del Korano come richiamano tanti mussulmani e che la delusione e, magari la vendetta, sono pessime consigliere, portano solo disastri. Anzi un pizzico di minaccia terrorista non guasta , realpolitik impone, altrimenti come faremmo a tenere al Governo Maroni e Bossi , per non parlare dei saggi dirigenti che ancora tengono duro in Arabia ? A noi basta dirgli che se ne devono andare, ma se restano lì, perché non facciamo niente, in fondo, in fondo non ci dispiace tanto.

 

So che voi oltre all’arabo siete capaci di comprender l’inglese o il francese, qualcuno persino l’italiano senza fare gli errori grammaticali di nostri ministri, quindi “ busines are busines” oppure "ciascuno si faccia i…propri ".

 

State calmi quando arrivano i carri armati, non fate come i palestinesi, l’intifada lasciatela a loro e soprattutto non chiedete asilo politico in Italia. Non costringete il Ministro Maroni a essere cattivo. Ci riesce bene. Perché aumentare i morti nel Mediterraneo ? Meglio tirare le cuoia in Libia  se è il caso. Se proprio volete partire fate attenzione ai vostri connazionali della polizia . Vi scambiano per qualcuno che scappa dalla miseria e , sulla base dell’accrdo Gheddafi-berlusconi del 2008, vi riportano subito indietro e l’Italia la vedete solo in cartolina.

 

Mi dite che ci sono  infltrati, gente che fa il doppio gioco, anche qualcuno ( meno di 10 ), di Al Qaida .Che vi hanno tirato in un tranello. Vi siete fatti trascinare. 

 

Ritorniamo al punto di partenza. Quando si inizia a protestare non si sa mai dove si va a finire. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.Se il giovane sapesse e il vecchio potesse. La gioventù non giustifica  errori così gravi.

 

Infine mi auguro di cuore che non scompariate tutti. Mi piace scrivervi e darvi consigli. Mi sento utile e in buona compagnia. Ho grandi maestri nel mio paese non voglio che il loro insegnamento vada disperso. Ne va del vostro futuro e del nostro. La cultura non si mangia ha ricordato il nostro ministro del tesoro. Vero. Ma come si fa a rinunciarvi quando si pensa all’intensità intellettuale dei rapporti tra Italia e Libia. Il colonnello oltre a venderci il petrolio e impedire di essere invasi ci insegna il Bunga, Bunga, suo figlio come si gioca al Calcio, si fanno affari, ( magari con Israele insieme al figlio di Mubarak ) si comprano ville in Italia per far correre il cane nel parco, si acquistano lauree in Università prestigiose..

Pensate  ha persino comprato un Hotel all’Aquila.Tenetelo buono perchè quando il padre si ritirerà lui è pronto. Noi in risposta vi mandiamo mediaset., Vittorio Sgarbi, Bruno Vespa e addirittura Castelli e Fede. Vi facciamo vedere belle ragazze con belle gambe, quasi nude. Da voi solo veli. Non pregiudicate tutto.

 

 In sintesi ci limitiamo modestamente ma realisticamente a perseguire i nostri interessi e a discorrere d’altro molto più interessante delle vostre agitazioni: il Premier arrapato , la nipote di Mubarak che parla il dialetto marocchino, l’economia che finalmente riprende perché è stato fatto un accordo storico alla FIAT… Questo sì epocale.

 

La prossima volta quindi se vi passa per la testa di riprovarci consultateci e comprate un po’ di armi anche voi, ne abbiamo per tutti. Possiamo anche farvi uno sconto se non le usate.

 

Dite che sto scherzando ?

Ma no!  Interpreto, male, un sentimento non minoritario in Italia. Non condivido le parole che vi scrivo? Questo è solo un dettaglio e poi sono 50 anni che non riesco ad accettare con altre amiche/amici , “ come va il mondo “ .

 

Ho deciso, nel giorno del mio compleanno, di essere pragmatico e realista e, in nome della mia amicizia di aiutarvi. Vi ho scritto solo perché voi non seguiate  i miei errori passati e soprattutto quelli dei miei amici, che ancora si indignano.

 

Ciao a tutti. Salutate Tripoli “bel sol d’amore “ e Bengasi “ che fu “italiana al suono del canon “.

 

Inshallah

 

Toni
2 commenti
  1. noname
    noname dice:

    Quanto amaro in bocca per chi ricorda la FIM degli anni ’70. Churchill in una intervista dopo la resa dell’Italia nel ’43 ad una domanda di un girnalista affermò che era stata sconfitta una potenza di 80 milioni di abitanti. Il giornalista (britannico…) ribattè che l’Italia aveva solo 40 milioni di abitanti. Wiston rispose: “Infatti 40 milioni di fascisti e 40 milioni di antifascisti, totale 80 milioni”. 150 anni oggi, un giro di walzer in più con Muʿammar Abū Minyar al-Qadhdhāfī che sarà mai….

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  2. noname
    noname dice:

    Esattamente 100 anni fa era in corso un altra guerra in Libia, in cui l’Italia fu protagonista e artefice negativa e ingloriosa, sappiamo come è andata a finire. Si dice che la storia non si ripete, mi auguro che questa sia un altra storia, che con il nostro aiuto, il popolo libico possa liberarsi dal tiranno e conquistare la libertà e la democrazia,che non ha mai conosciuto prima. La speranza che questo vento di rinnovamento che sta soffiando in molti paesi arabi e non, abbia veramente successo. Sarebbe il migliore antidoto, a nuove e più distruttive guerre nel futuro dell’umanità.

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