LA GLOBALIZZAZIONE DELL’INDIFFERENZA – omelia – dopo Lampedusa

«Dov’è tuo fratello?» Chi è il responsabile di questo sangue? Nella letteratura spagnola c’è una commedia di Lope de Vega che narra come gli abitanti della città di Fuente Ovejuna uccidono il Governatore perché è un tiranno, e lo fanno in modo che non si sappia chi ha compiuto l’esecuzione. E quando il giudice del re chiede: «Chi ha ucciso il Governatore?», tutti rispondono: «Fuente Ovejuna, Signore». Tutti e nessuno. Anche oggi questa domanda emerge con forza: Chi è il responsabile del sangue di questi fratelli e sorelle? Nessuno! Tutti noi rispondiamo così: non sono io, io non c’entro, saranno altri, non certo io. Ma Dio chiede a ciascuno di noi: «Dov’è il sangue di tuo fratello che grida fino a me?».

Oggi nessuno nel mondo si sente responsabile di questo; abbiamo perso il senso della responsabilità fraterna; siamo caduti nell’atteggiamento ipocrita del sacerdote e del servitore dell’altare, di cui parlava Gesù nella parabola del Buon Samaritano: guardiamo il fratello mezzo morto sul ciglio della strada, forse pensiamo “poverino”, e continuiamo per la nostra strada, non è compito nostro; e con questo ci tranquillizziamo, ci sentiamo a posto. La cultura del benessere, che ci porta a pensare a noi stessi, ci rende insensibili alle grida degli altri, ci fa vivere in bolle di sapone, che sono belle, ma non sono nulla, sono l’illusione del futile, del provvisorio, che porta all’indifferenza verso gli altri, anzi porta alla globalizzazione dell’indifferenza.

Questo è un brano dell’omelia di Papa Francesco a Lampedusa che potete leggere o ascoltare aprendo gli allegati, con un un commento di Toni Ferigo.

Alleghiamo l'intervista al teologo Walter Kasper, che per anni ha guidato il dicastero vaticano per l'unità dei cristiani, fatta da Marco Burini per il Foglio del 16-7-13. Dice il ardinale tedesco “Francesco non è un conservatore né un progressista. Vuole una chiesa povera e dei poveri, lui ha ben presente che la gran parte degli uomini nel mondo vive in miseria e credo che cambierà l’ agenda della chiesa. Il modello di civilizzazione occidentale non funziona più, e d’altronde noi siamo una minoranza. La chiesa deve prendere più sul serio i problemi non del cosiddetto Terzo mondo, espressione che ormai non dice più nulla, ma del nuovo mondo, tutte le terre che non sono occidente“.

Allegati

  • Il testo integrale e il video-audio dell’omelia a Lampedusa
  • Considerazioni sull'Omelia di Toni Ferigo
  • Il cardinale Kasper spiega chi è Francesco e cosa cambierà_ Il Foglio 16-7-13

Allegato:
testo_omelia_di_lampedusa.doc
video-audio_omelia_a_lampedusa.doc
lampedusa_ferigo.doc
chi_e_francesco_intervista_a_kasper.pdf

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *