LA CHIAVE E’ LA DISEGUAGLIANZA – G.De Rita – intervista di M.Panara –

Nell’intervista di Giuseppe De Rita a Marco Panara  ci sono i temi principali che riguardano la profonda crisi di rappresentanza delle organizzazioni politiche, datoriali e sindacali. Crisi che fa invocare all’opinione pubblica il rapporto con un leader che salti la mediazione inconcludente. In questi giorni ha assunto le sembianze con il “niet” del premier Renzi a proseguire con la concertazione.

Il presidente del Censis ha scritto, con Antonio Gallo, il libro “Il popolo e gli dei” in libreria da gennaio, pubblicato da Laterza. Gli dei sono i rappresentanti, coloro che hanno la delega per gestire interessi di parte o il paese, che riflettono – sempre meno – la nostra identità.

L’intervista è pubblicata su A&F, il supplemento del Lunedì di Repubblica, si svolge sui contenuti di quel libro, e le risposte di De Rita insistono su una sua precisa convinzione «la chiave per analizzare e comprendere la crisi di rappresentanza è la diseguaglianza».

All’ultima domanda di Marco Panara se ha una ricetta per il sindacato risponde così « Tornare alle radici, interessi e identità, ma declinandone in maniera nuova (…) analizzare, capire e combattere la diseguaglianza. Occuparsi solo delle vecchie classi non basta, come non basta dire che ci si occupa dei precari:che identità hanno i precari? E invece la diseguaglianza è la chiave delle disfunzioni  della nostra società , bisogna capire come nasce, come cammina, che effetti dispiega..». Giuseppe De Rita dopo aver ricordato la diseguaglianza rappresentata dai superstipendi ed altro conclude « Il rifiuto della diseguaglianza crea un’identità profonda e in Italia è assai forte:noi non saremo mai competitivi secondo il modello americano, e sa perché? Perché a noi italiani la diseguaglianza non piace».

Allegato

  • De Rita «Per rilanciarsi ripartire dalla lotta alla diseguaglianza”  intervista di Roberto Panara su Finanza e Affari di Lunedì 24 marzo 2014

Allegato:
la_chiave_e_la_diseguaglianza_de_rita.pdf

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