FRODE, DECADENZA, GRAZIA – M.Ainis – puntualizzazioni –

Esiste una variante molto più grave dell'evasione, la frode fiscale, che avviene con sofisticati meccanismi che creano un'apparenza di regolarità, al di sotto della quale si cela però l'evasione, rendendo così più difficoltosa l'opera di accertamento dell'amministrazione finanziaria. Tipico strumento di frode fiscale è l'inserimento in contabilità e di fatture d’acquisto false per ridurre l'imponibile fiscale. I redditi da evasione, frode fiscale rientrano nella cosiddetta economia sommersa. L'evasione fiscale è punita con sanzioni pecuniarie e oltre una certa soglia di sottrazione di imponibile anche penalmente. La frode fiscale è invece punita molto più severamente della semplice evasione e sempre anche con sanzioni penali dato il suo livello di estrema pericolosità tale da poter compromettere gravemente l'efficienza dell'attività di accertamento tributario. In Italia la "frode fiscale" direttamente collegata al reato di Falso in Bilancio è stata parzialmente depenalizzata tramite esclusioni, eccezioni e introduzione di franchige con una serie di provvedimenti del governo Berlusconi IV, ultimo dei quali il D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39.

Per ricordare alcune cose chiare su quali siano le pene non applicabili con retroattività, i poteri della Giunta per la decadenza, la grazia invitiamo a leggere l’articolo di Michele Ainis qui allegato, pubblicato su L’Espresso n.37.

Ricordiamo infine a coloro che ancora stravedono per Silvio Berlusconi che si possono consolare: la frode fiscale è diversa e meno grave della truffa aggravata ai danni dello Stato. Per la frode vanno applicate le sole norme sui reati tributari, senza possibilità di ricorrere al sequestro preventivo dei conti bancari dell'imprenditore indagato

Le note su evasione e frode fiscale sono tratte dal sito wikepedia

Allegato:
da_via_del_corso_a_ainis.pdf

1 commento
  1. Antonio Borgna
    Antonio Borgna dice:

    Questo signore ha governato l’Italia per almeno un decennio, anche se in modo discontinuo (per fortuna). C’é di che vergognarsi di essere un elettore Italiano!
    La correttezza morale dovrebbe indurlo a non farsi più vedere in circolazione ed invece la sfrontatezza lo spinge ad affermare di essere la persona più “acclamata” d’Italia.
    Penso che le acclamazioni di cui si vanta siano quelle espresse dai suoi sodali ossia da persone penalmente perseguibili quanto lui, e sulla cui onestà morale vi sarebbero molte cose da dire.
    Sinceri saluti sperando in futuro migliore.
    Tino Borgna

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