FILOSOFIE IMPENDITORIALI – M.Ferrero raccontò a M.Calabresi – 5 anni fa –

Mario Calabresi ha pubblicato su La Stampa del 15 febbraio il colloquio che aveva avuto con Michele Ferrero cinque anni fa, ricordando “Mi aveva detto chiaramente che mi avrebbe parlato volentieri della sua vita e del suo lavoro ma a patto di non vederla pubblicata sul giornale la mattina dopo. Oggi penso che le parole del suo racconto siano il modo migliore per ricordarlo, per ricordare un genio del «fare» italiano”. 

Il racconto di Calabresi ben esprime la filosofia imprenditoriale di Michele Ferrero e consente di riflettere sia sul concetto di mercato sia sul consenso dei dipendenti. Esistono molte varianti e esperienze dell’iniziativa privata -e del capitalismo- tra loro agli antipodi: da quelle che considerano centrale l'innovazione continua unitamente al rispetto del cliente come persona fino a chi utilizza la pubblicità ingannevole per truffare sulla qualità e sul prezzo del prodotto. Quella di Michele Ferrero ripercorre la strada imboccata a suo tempo da Adriano Olivetti, anche nel rapporto con i dipendenti e il sindacato.

Calabresi aveva interrogato Ferrero su quale fosse il suo segreto «Il mio segreto? Fare sempre diverso dagli altri, avere fede, tenere duro e mettere ogni giorno al centro la Valeria». La Valeria? «La Valeria è la padrona di tutto, l’amministratore delegato, colei che può decidere del tuo successo o della tua fine, quella che devi rispettare, che non devi mai tradire ma capire fino in fondo». Lo guardo stupito e ripeto la domanda: «Mi scusi signor Michele, ma chi è la Valeria?». «La Valeria è la mamma che fa la spesa, la nonna, la zia, è il consumatore che decide cosa si compra ogni giorno. È lei che decide che(…)

Per proseguire aprite l’allegato

 

Allegato:
michele_ferrero_filosofia_imprenditoriale_dellinnovazione_calabresi.doc

1 commento
  1. mario dellacqua
    mario dellacqua dice:

    Cesare Delpiano e Alberto Tridente ci hanno raccontato anche un’altra storia vissuta da parte sindacale. Mario Dellacqua

    Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *