CORRUZIONE & CLIENTELISMO -T.Ferigo- Grecia e EU

Le piaghe della Grecia: corruzione & clientelismo. Dopo l’articolo sulla struttura dell’amministrazione greca ( vedi  sindacalmente   di metà maggio ) continuiamo sul tema più ricorrente. Quello della corruzione ed il clientelismo. Ma come funziona ? Un esempio da manuale è rappresentato dalla bellissima isola di Zante. La Giacinto natia di Ugo Foscolo che vi dedicò una delle sue più belle poesie. Dopo una inchiesta e una denuncia del sindaco è stata soprannominata “ l’isola dei ciechi”.Vediamo il perché.

Il 19 Marzo il sindaco di Zakynthos ( Zante in greco) , ha convocato le catene TV nazionali per confermare voci riportate sulla stampa di un’inchiesta promossa dal Ministero della sanità. Il motivo: l’esorbitante numero di non vedenti;  682 persone ricevevano fino a 350 Euro di indennità al mese. Cifra ben superiore al salario di un operaio. Secondo la OMS , agenzia dell’ONU , il numero di ciechi a Zante, è nove volte superiore della media   dei paesi sviluppati.

“ Ho scoperto questa anomalia all’inizio del 2011, quando la responsabilità di pagare le indennità è stata trasferita dalla prefettura al comune.  Ho scritto ad Atene senza risposte. Temendo che volessero insabbiare l’affare l’ho reso pubblico” ha dichiarato Stelios Bozikis, il sindaco.

Ma i numerosi giornalisti corsi sull’isola non solo non hanno trovato molti non vedenti, ma si sono scontrati con la ritrosia e anche l’indignazione di parecchi abitanti che li invitavano di lasciar stare i ciechi e di occuparsi delle scomparsa delle tartarughe  la reputazione dell’isola. “ La gente ha vissuto male di essere additata in tutta la Grecia  e di sentirsi collettivamente condannata, anche sapendo che altrove non possono dare lezioni” scrive un giornale locale.

Gli esami dell’inchiesta sono pubblicati a fine Giugno, solo 50 persone manterranno la loro indennità. Le altre dovranno rimborsare e alcuni rischiano anche condanne penali. Dall’indagine risulterebbe che era stato messo in funzione, da 1998 , un ben congegnato e funzionante sistema poggiato su due pilastri. Per ottenere la pensione erano necessari due timbri. Il primo di un oftalmologo, sull’isola ce n’è uno solo che esercita all’ospedale pubblico. Il secondo timbro è quello del prefetto che in Grecia viene eletto. Il medico avrebbe fatto pagare la sua firma tra i 500 e 2000 euro; il prefetto avrebbe concesso la sua in cambio di voti di intere famiglie. Corruzione e clientelismo.

Ma Zante, non è, in questo campo un’isola. Secondo Trasparency International nel settore sanitario vengono pagate il 41% delle prebende censite, davanti al fisco, 16%. Le somme versate vanno dai 30 Euro per passare avanti nelle liste d’attesa, a 30.000 per certi  interventi chirurgici.

La scoperta dei ciechi di Zante ha dato inizio ad altri casi simili: gli amputati di Cefalonia , gli handicappati di Tessalonica, gli asmatici della regiona di Viota…per non parlare di ginecologi che curano depressioni e asme.

Il medico di Zante parla di complotto politico del sindaco e asserisce di aver voluto aiutare gratis dei poveri. Il prefetto Dionysius  Gasparos , un politico del partito di destra, candidato alle elezioni di Maggio, non fa dichiarazioni oltre a precisare che “si limitava a firmare le certificazioni inviate dall’oculista”, ma nel suo villaggio di 630 abitanti si contano ben 48 “ciechi”, compreso il conducente del taxi.

Tutti sapevano” dichiara un abitante di Keri , (il feudo elettorale del prefetto) ,che “ vorrebbe che i suoi figli possano crescere in un paese normale” aggiungendo “ non sono solo i poveracci che hanno usufruito del trucco ma anche persone benestanti. Qualcuno si vergogna ma per parecchi  ingannare lo stato è  fonte di fierezza e  espressione di furbizia”. Ma niente nomi.

Il sindaco di Zante condivide l’analisi “Mi accusano di discreditare l’isola, ma la maggioranza  comincia a capire che la frode è cosa grave , che ci danneggia, che rovina il paese”. Il sig. Bozikis che si definisce un democratico e  di sinistra moderata, vuole ora modificare la tassa sulle abitazioni e ha cominciato a fare misure sui metri quadrati. Nel corso dell’assemblea organizzata sull’argomento ha ricevuto consensi ma anche qualche yougurt tiratogli addosso .

( Le Monde, Liberation )

PS: l’obiettivo di questi articoli non è parlar male della Grecia e ancor meno dei greci ,ma di presentare la situazione reale e drammatica in cui il paese si è ridotto ed è stata ridotto dalla cosidetta comunità internazionale. Per discutere quale politica possibile oltre le analisi e le critiche generali   è anche dalle cose come sono che bisogna partire. Non si tratta di realismo per giustificare l’impotenza  del “tanto non cambia nulla” ,ma ,per la sinistra, di necessità politica se si vuole trasformare le cose.

 

 

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