BONANNI CAUSA DELLE FOLLIE CONFEDERALI ? – A.Serafino – sindacato & manovra 5/12/11

Quanto è avvenuto tra Cisl, Cgil e Uil dopo l’incontro di domenica 4 novembre tra Governo e parti sociali è perlomeno surreale, sa dell’incredibile. Difficile da ricostruire per chi è informato dai media e dai comunicati stampa delle singole confederazioni. Per Lunedì 12 dicembre la Cisl e la Uil hanno di chiarato due ore di sciopero a sostegno della loro richiesta di riaprire la trattativa con il Governo. La Cgil,domenica 4 nov , aveva valutato "insopportabile per i lavoratori e pensionati" la manovra, proponendo un incontro urgenete delle tre segreterie confederali per definire una posizione comune e le manifestazioni a sostegno.

Raffaele Bonanni ha rilasciato un’intervista al Messaggero, pubblicata il 4 novembre,  in cui contesta seccamente le decisioni ed il metodo di consultazione del premier Mario Monti dichiarando di temere che non ci sarà un reale confronto e aggiunge "So però di sicuro che noi non daremo tregua". Incalzato dal giornalista (Luciano Costantini)  precisa che il non dare tregua significa "vogliamo convincere cittadini, soggetti sociali e politici della bontà delle idee che abbiamo..". Su un eventuale sciopero generale afferma "Non ci condurranno a proteste sterili, come alcuni vorrebbero attuando le solite sceneggiate".  Nel prosieguo dell’intervista Bonanni fa ben intendere di diffidare della Cgil e ritiene che ci sia un suggeritore occulto verso il governo, di cui si è fatto un’idea ma non la vuole svelare.

La proposta avanzata dalla Camusso per una riunione unitaria, rinviando  decisioni di organizzazione, è rimasta inevasa ma nel frattempo si sono invece riunite le segreterie Cisl e Uil che hanno dichiarato due ore di sciopero per Lunedì 12; quindi è seguita la decisione della Cgil per 4 ore nello stesso giorno.

Intanto a Torino, all’Unione Industriale, dopo una giornata di tensioni in sede di trattativa ed all’esterno ( da una parte presidi dei sindacati che hanno firmato gli accordi aziendali Fiat, a poca distanza Cobas)  la Fiom è stata esclusa dal tavolo per accelerare la sottoscrizione del testo che estende a tutto il gruppo Fiat quanto deciso per Pomigliano, Mirafiori, ex-Bertone.

Di certo ciò ha pesato a Roma. Non è la prima volta che Cisl e Uil prendono a pretesto il comportamento della Fiom per la questione Fiat per rompere con la Cgil tutta.

Nei giorni scorsi Raffaele Bonanni ha ripetuto il suo mantra "..meglio tassare le cose, perchè i ricchi consumano di più e quindi pagherebbero di più (Iva)".   Per una strategia sindacale che in questo momento punta a salvagurdare le fasce deboli del paese ( pensionati e lavoratori con redditi medi e bassi)  questo postulato è pura "follia" per tre buoni motivi: aumentare l’Iva significa far pagare proporzionalmente di più chi ha bassi redditi ( è regressiva), determina caduta dei cosumi ( è recessiva), è la tassa più evasa in Italia.

Ma nessuno in Cisl sembrerebbe s’interroghi su tutto ciò? Ed anche sul perchè lo spirito del tanto conclamato "Seminario di Todi", a cui parteciparono esponenti che ora sono ministri nei principali dicasteri del governo Monti, si è clamorosamente infranto quando, quel vento da Todi,  doveva aprire un nuovo corso? Cosa mai è successo d’imprevisto?

Personalmente sono sicuro che le "follie" di Raffaele Bonanni hanno a che vedere con un venir meno dell’autonomia sindacale intesa come capacità di proposte elaborate e condivise con la base degli iscritti e dei lavoratori tutti.  La democrazia di apparato  è spesso preda di strane dinamiche  che fanno allontanare dalle priorità che i lavoratori manifestano. Ciò porta al paradosso di "amare " poco le assemblee e di dichiarare a riguardo degli scioperi giudizi negativi, ed anche un pò stambi per un sindaclista, come quello contenuto nell’intervista rilasciata al Messaggero e poi…due giorni dopo dichiararne uno, neppure unitario.

Allegati      abbiamo cercato ma non trovato di meglio degli 8 articoli qui allegati

 

Allegato:
Bonanni, non daremo tregua al governo_Messaggero 4-12-11.pdf
Bonanni dichiara due ore di sciopero con la Uil.doc
Cgil Lunedì 4 ore di scioero per Lunedì 12.doc
Cisl e Uil sciopero contro manovra_La Stampa 5-12-11.doc
Manovra insopportabile_Camusso.doc
Fiat tensione all’Unione Industriale.doc
mercati spread sotto quota 400_5-12-11.doc
Cei la manovra poteva essere più equa.doc

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