UN GRANDE EVENTO SINDACALE – 20 Aprile – eppure è stato declassato…! –

Lo sciopero unitario dei metalmeccanici del 24 è riuscito, così pure le numerose manifestazioni a livello territoriale. Fim-FiomUilm hanno deciso di marciare nuovamente assieme sia per preparare lo sciopero, sia per giungere ad un accordo finalmente unitario. E' un evento importante ma non tale per le notizie del giorno dopo sui grandi media.

I principali quotidiani nazionali non hanno ritenuto di darne notizia in prima pagina. Solo il Manifesto l'ha fatto ma la sua tiratura è di poche decina di migliaia di copie. La Repubblica  dedica l'intera pag.10, più una pagina della cronaca locale, La Stampa un breve articolo a pag.21, cosi pure Il Sole 24 Ore a pag.16, L'Unità un articolo a pag.5. (vedi allegati)

In queste settimane le RSU sono state convocate unitariamente in ogni Regione, come “ai bei vecchi tempi” in un contesto del tutto diverso e con rapporti da ricostruire ai vari livelli.

Per sostenere questa unità d’azione, dopo anni di divisioni e accese polemiche che hanno lacerato i rapporti anche a livello aziendale,  le tre segreterie nazionali hanno varato apposite  regole (vedi allegato).  E’ questo il contratto più complesso e difficile della storia dei metalmeccanici per motivi ben evidenti.

Il primo, la Federmeccanica è risoluta (forte del fatto che i sindacati hanno  presentato due piattaforme, Fim e Uilm insieme e poi quella della Fiom)  e si prefigge – con le sue proposte “unitarie” – di eliminare per il 95% degli addetti gli aumenti contrattuali a livello nazionale.

Secondo, le formule che regolavano la dinamica salariale a livello nazionale sono fondate su indici che misurano l’inflazione nazionale al netto di quella importata, ora siamo in un ciclo di deflazione, con indici negativi, tant’è che la Federmeccanica vorrebbe… la restituzione di aumenti già corrisposti ai lavoratori.

Terzo, le innovazioni tecnologiche e informatiche corrono sempre più velocemente il che presuppone, per far contare i lavoratori, un ruolo più rinvigorito della contrattazione integrativa in particolare sull’organizzazione del lavoro e le necessarie flessibilità.

Ai contenuti difficili da mediare si aggiunge la “fragilità” dell’unità d’azione ritrovata più per stato di necessità e non già frutto di coerenti strategie di Fim, Fiom, Uilm.

Le trattative ufficialmente si sono fermate a Marzo sul salario. E’ probabile che continuino gli abboccamenti informali per cercare una svolta che conduca il negoziato verso un necessario e utile contratto unitario, ricercato – seppure per ragioni diverse – da tutte le parti in causa. Si potrà saperne di più dopo lo sciopero nazionale.

Su www.ildiariodellavoro.it  la soluzione del Contratto dei metalmeccanici è ricondotta a quella del nuovo assetto dei vertici di Confindustria. Il prossimo presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, infatti, entrerà nell’operatività della sua carica solo alla fine di maggio e mancano ancora 40 giorni, ma è difficile che non si aspetti il suo insediamento, perché lui non ha fatto mistero della volontà di trovare un accordo con i sindacati sul tema della contrattazione e la sua posizione si è notevolmente rafforzata con l’intesa che ha raggiunto con l’altra metà della sua confederazione, quella che al momento della designazione ha votato contro di lui a favore di Alberto Vacchi.

La possibile guerra che poteva scatenarsi tra le due anime di Confindustria è infatti ormai esclusa dopo l’accordo intervenuto per costruire una squadra di vicepresidenti bipartisan, che sia espressione cioè delle due parti.

Se il governo, nonostante ciò procedesse con un provvedimento in merito proprio alla contrattazione sarebbe uno schiaffo molto forte, anche per un governo che non ama i corpi intermedi e ha fatto di tutto per indebolirli. Prosegue la nota “…Di certo l’esecutivo si è soffermato a lungo sul tema della produttività e ha messo a punto uno schema di intervento, ma un provvedimento vero e proprio per il momento ancora non esiste (…) un provvedimento governativo, capace di influenzare le relazioni industriali dei prossimi anni in maniera sostanziale, sarebbe infatti uno sgarbo verso Confindustria troppo pesante” (…)..

Allegati

  • Sintesi della conferenza stampa di Bentivogli, Landini, Palombella del 18-4-16
  • Le regole per l'unità d'azione ritrovata
  • Come è stato preparato lo sciopero del 20 Aprile
  • La via contrattuale al welfare decentrato_Ires Emilia
  • Più forza ai contratti aziedali_Il Sole 12-4-16
  • Metalmeccanici contratto da salvare_M.Bentivogli

Sette articoli dai principali quotidiani

 

Allegato:
metalmeccanici_e_federmeccanica_conferenza_stampa_18-4-16.doc
16_03_15-documento_regole_fim-fiom-uilm.pdf
cronologia_della_trattativa_fiom_naz.doc
la_via_contrattuale_al_welfare_decentarto.doc
piu_forza_ai_contatti_aziendali_il_sole_12-4-16.doc
mentalmeccanici_contratto_da_salvare_-_interv_bentivogli_-.pdf
un_successo_ora_si_tratti_unita.pdf
ritorno_di_classe_manifesto.pdf
lo_sciopero_delle_tute_blu_stampa_pag_18.pdf
con_lo_sciopero_ritrovano_lunita_il_sole_pag_16.doc
i_neo_operai_riprendono_la_piazza_repubblica.doc
in_corteo_a_torino.pdf
torino_fabbriche_vuote_rassegna_sindacale_cgil.doc

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