STABILIZZA LE DISEGUAGLIANZE – A.Serafino – Ddl stabilità 2013 –

Sul disegno di legge di stabilità, la ex-Finanziaria, si è innescato un serrato dibattito nelle forze sociali e nei partiti. Due i principali filoni d’interventi: quelli che partono dall’analisi che i provvedimenti governativi proposti stabilizzano, non già il bilancio dello stato e l’economia, ma le disuguaglianze. Tagli alla sanità, agli enti locali, al welfare: una manovra insostenibile, un'altra batosta per i cittadini e soprattutto per chi non ha reddito che con l’aumento dell’Iva ( anche nella formulazione ridotta) subirebbe un ulteriore peggioramento della propria vita. E l’economia un’ulteriore frenata recessiva. Per facilitare ai nostri lettori di costruirsi un quadro di riferimento del dibattito abbiamo scelto pochi articoli. Sperando di riuscire nel nostro intento senza gravi omissioni.

1 – L’articolo “La legge di stabilità 2013 stabilizza solo le diseguaglianze” pubblicato da Sbilanciamoci il 10 ottobre quando si era alla prima versione governativa,  ben sintetizza i giudizi più critici verso la manovra.

2 – L’articolo di Roberto Petrini “Grilli:manovra equa per il 99% degli italiani” su La Repubblica del 24 ottobre può ben fare capire cosa sia il pensiero liberale della destra italia in materia di conti pubblici. Inoltre contiene una visualizzazione dei diversi giudizi sulla manovra fatta da enti o grandi istituzioni quelli del Tesoro, della Corte dei Conti, dell’Istat, della banca d’Italia.

3 – L’articolo di Sandra Riccio Sui conti delle famiglie pesa l’Iva” su La Stampa del 24 ottobre visualizza i conti di chi ci guadagna e chi ci perde con la compensazione Irpef-Iva. Quello che segue di Alessandro Barbera "Stop alla retroattività" fa il  punto su una delle misure più odiose proposte dal governo verso i contribuenti .

4 – Una sintesi del parere sulla manovra di economisti su La Stampa

5 – Il testo integrale dell’Audizione di Raffaele Bonanni alla Commissione parlamentare ( 23 ottobre) e la sua relazione (del tutto simile) al Consiglio Generale della Cisl (24 ottobre) ben delineano in più periodi di rilevante importanza ( uno di questi certamente quello sull’aumento dell’Iva di un solo punto) analogia con i passaggi chiave della relazione del Ministro Grilli. I due testi di Raffaele Bonnani vanno letti con attenzione perché sono una buona illustrazione, in sintesi, della corposa e farraginosa legge di stabilità presentata dal Governo. Con un pizzico d’ironia si può dire che più che l’audizione e la relazione di un segretario generale di una grande organizzazione sindacale qual è la Cisl, sembrano essere interventi di un vice-ministro del Tesoro e dell’Economia, oppure di un leader che si candida ad un ruolo primario nel nuovo centro con riferimento principale all’area cattolica ( Todi 2). Ci ritorneremo con più documentazione.

6 – La relazione introduttiva di Pier paola Berretta alla Commissione Bilancio della camera – 23 ottobre

7 – L’articolo Una manovra inutile” di Boeri sul sito www.lavoce.info

 

Allegato:
stabilizza_solo_le_disuguaglianze_sbilanciamoci.doc
manovra_equa_per_99_su_100_grilli.pdf
effetto_congiunto_irpef-iva.pdf
economisti_su_iva_stampa.pdf
audizione-legge-stabilita_bonanni_23-10-12.pdf
relazione_bonanni_consiglio_cisl_24-10-12.pdf
una_manovra_inutile_boeri_lavoce.doc
relazione-pp-baretta_legge-di-stabilia.pdf

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