PARADOSSALE MA NON TROPPO – redazione – cultura 9/2/10

L’Italia dovrebbe essere l’ospite al Salone del Libro di Torino del 2011, visto che in quell’anno si celebrerà il centocinquantesimo anniversario dell’Unità nazionale. A lanciare l’idea, tutt’altro che banale e scontata, è il Professore Gian Giacomo Migone, già senatore dei Ds e Presidente della Commissione esteri di Palazzo Madama. Una proposta, la sua, che è subito piaciuta a Rolando Piccioni, Presidente della Fondazione per il libro, la musica e la cultura, e che presto sarà sottoposta all’attenzione di Carlo Azeglio Ciampi, che è a capo del Comitato dei  garanti per le iniziative e le manifestazioni di Italia 150.

Gian Giacomo Migone che, che è docente di Storia dell’America del Nord, guarda proprio all’estero per concretizzare il suo Progetto. In particolare, spiega “ penso a tutti quegli studiosi stranieri, dagli americani, agli argentini, dagli inglesi ai francesi, e via dicendo, che hanno scritto saggi sull’Italia e sulle sue vicende storiche, economiche, politiche e culturali, dall’Unità a oggi. Si è sempre scritto molto su di noi. Dunque invitiamone alcuni a Torino, al Salone del Libro e, coinvolgendo le case editrici, facciamo inoltre tradurre in italiano alcune delle opere mai pubblicate nel nostro paese. Un secondo momento qualificante , quindi, potrebbe essere rappresentato dall’incontro trai grandi testimoni dei nostro tempo, soprattutto del Novecento, ancora in vita, e una platea di giovani che rivolge loro delle domande”.

L’Italia vista, descritta e interpretata da fuori, pertanto, dal 1861 ai giorni odierni . Ma anche i grandi italiani che, raccontando se stessi, raccontano la nazione. C’è poi una terza idea, continua Migone, che contribuirebbe a sprovincializzare maggiormente Torino e l’Italia. Aggiunge “ Qui funziona da tempo l’unico campus delle Nazioni Unite esistente al mondo. E’ un vero fiore all’occhiello. Valorizziamolo ancora di più, per la città e per il Paese, in occasione delle celebrazioni del 2011, magari facendo incontrare gli studenti delle varie parti del mondo" .

La proposta dovrà essere esaminata dal Consiglio d’indirizzo del Salone per verificare la praticabilità.

Questa notizia è stata tratta da “La Repubblica “ del 4 febbraio 2010, XVI pagina di Cronaca Torinese.

 

 

 
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