FILIERE DELL’ ENERGIA IN FRANCIA – V.Buscaglione – odl e occupazione –

Filiere dell’energia in Francia e ricadute occupazionali. Il costo dell’energia in Italia è uno dei fattori che più appesantiscono la competizione globale, eppure il dibattito-conflitto dell’ultimo decennio si è avvitato sul costo del lavoratore con pesanti decurtazioni del potere d’acquisto. Le fonti energetiche, le loro caratteristiche sostenibili, il loro costo sono determinanti per il modo di produrre e dei relativi mutamenti. Anche i piani di previsione dell’occupazione, come i programmi e i bilanci per la formazione, come l’impostazione degli ammortizzatori sociali, richiedono una buona analisi della organizzazione del lavoro.

Questa carenza d’analisi è la debolezza ormai storica del sindacato italiano ed anche della politica: si ragiona in superficie, in modo settoriale, per obiettivi scollegati e sovente solo costituiti da slogan oppure come  risultato delle analisi finanziarie dei mercati. Questo impedisce di creare prospettive socialmente sostenibili e non sollecita gli investimenti dei privati.

Riportiamo questa breve nota sulla analisi delle prospettive occupazionali delle filiere dell’energia: si tratta di un processo portato avanti dalle Organizzazioni Sindacali francesi, con gli organismi istituzionali e industriali.

Per dare forza alla ritrovata ripresa d’unità d’azione delle Confederazioni e di sindacati di categoria serve certamente questo metodo e contenuto che arriva dalla vicina Francia.

Vedi allegato

  • Le professioni nell’energia di Rachida Boughriet

 

 

 

 

 

Allegato:
le_prospettive_occupazionali_delle_filiere_dellenergia_in_francia.pdf
rapport_transitions_professionelles.pdf

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