BRASILE 12 ANNI DALLA STORICA VITTORIA – A.Sandri & T.Ferigo – presidenziali –

In allegato due articoli sul Brasile dove si è svolto, domenica 5 ottobre, il primo turno per le presidenziali. Il primo è di Adriano Sandri, vive a Brasilia, prospetta un paese  post-moderno e la democrazia partecipativa per risolvere corruzione e altro. Il secondo è di Toni Ferigo con valutazioni, dopo dodici anni la storica vittoria di Inacio Lula, sul Partito del Lavoro che al termine del terzo mandato al potere si ritrova in un clima marcato dagli scandali, dalla recessione economica, dal malessere sociale diffuso. Dilma Roussef, con un campionato mondiale di calcio fallimentare alle spalle,  pare aver esaurito parte del consenso ereditato da Lula.

  • Democrazie e elezioni in Brasile di Adriano Sandri
  • Brasile: dodici anni dopo la vittoria di Lula di Toni Ferigo

 

Allegato:
democrazia_e_elezioni_in_brasile_sandri.doc
brasile_12_anni_dopo_lula_ferigo.doc

1 commento
  1. Rodolfo Vialba
    Rodolfo Vialba dice:

    Nel confronto televisivo per le elezioni presidenziali in Brasile Marina Silva che è accusata da Dilma Roussef, Presidente uscente, di voler tagliare i sussidi per i poveri, ha così risposto: “Noi manterremo l’impegno di non tagliare e sai perché?, perché so cosa vuol dire essere affamati. Tutto quello che mia madre aveva per sfamare 8 figli era un uovo, un pò di sale e farina e qualche cipolla. Io guardavo mio padre, mio zio, mia zia e chiedevo: ma voi non mangiate? Mia madre rispondeva: non abbiamo fame. Quando ero piccola le credevo, poi con il tempo ho capito che per qualche giorno ancora nessuno di loro avrebbe avuto niente da mangiare. Ecco, chi ha vissuto certe cose non metterà mai fine ai sussidi per i poveri perché, vedi Dilma, questo non è un discorso politico, questa è la vita”.
    Mi dispiace che Marina Silva non ce l’abbia fatta a vincere la sfida con Dilma Roussef e sia arrivata solo terza, e dunque non parteciperà al ballottaggio, ma la sua resta una grande lezione anche per la politica italiana. Imparassero, i nostri politici, a ragionare in questo modo e ad assumere decisioni con queste priorità!!!
    Rodolfo Vialba

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