NEXT GENERATION ITALIACarlo Cottarelli in “Un piano vago e nessuna rivoluzione” – La Stampa – inizia così «Un’idea, un concetto, un’idea, finché resta un’idea è soltanto un’astrazione. Se potessi mangiare un’idea, avrei fatto la mia rivoluzione”. Così cantava nel 1973 Giorgio Gaber. Mi è venuta in mente questa celebre canzone dopo aver passato la mattina a leggere le 125 pagine della bozza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) circolata nei giorni scorsi. A meno di cambiamenti fondamentali dell’ultima ora, il piano resta ancora piuttosto vago. Rimangono anche dubbi sul modello di gestione del piano, basato su una “struttura di missione” parallela alla pubblica amministrazione. on aiuta!) » (….) per proseguire aprire l’allegato.

Irene Solomone, sul sito lavoce.info, scrive « È stata presentata al Consiglio dei ministri la bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) – Next Generation Italia – che disegna il quadro di come verranno utilizzati fino al 2026 i fondi messi a disposizione dell’Italia dal Next-Generation Eu. Ottenuta l’approvazione del Consiglio dei ministri, la bozza dovrà essere presentata prima in Parlamento e poi in Europa.

Il Piano si articola su quattro linee guida e sei missioni, a loro volta suddivise al loro interno in “componenti”, aree di intervento, come per esempio l’impresa verde e l’economia circolare, funzionali a realizzare la strategia definita dal Governo. A ognuna di queste è stata assegnata una quota sul totale delle risorse.

Prosegue Solomone « In questa rubrica speciale mostriamo in sei grafici come saranno utilizzati i fondi del Next-Generation Eu e quali sono gli effetti previsti sull’economia italiana nei prossimi sei anni.Le quattro linee strategiche attorno alle quali è costruito il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sono modernizzazione del paese, transizione ecologica, inclusione sociale e territoriale, parità di genere. Su queste basi sono state costruite le sei missioni, cioè le aree tematiche strutturali di intervento in cui si articolerà il Pnrr. Ognuna di queste è poi suddivisa in componenti, come per esempio “digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella Pa”, funzionali a realizzare gli obiettivi definiti dalla strategia del Governo.  

La parola ai numeri. I grafici interattivi (missioni, struttura e miliardi) sono attivabili con da questo link https://www.lavoce.info/archives/71172/il-piano-nazionale-di-ripresa-e-resilienza-in-cinque-grafici/

Nell’articolo «Next Generation Italia, il testo della bozza del Pnrr » pubblicato su Start Magazine con questo link https://www.startmag.it/innovazione/next-generation-italia-ecco-la-bozza-del-pnrr-piano-nazionale-di-ripresa-e-resilienza/ è possibile leggere e scaricare il testo completo della bozza del piano.

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