Sindacalista per tutta la vita

Alberto Tridente è stato un sindacalista unitario e internazionalista, un militante e dirigente spesso “fuori dal coro” per impegnative battaglie “controcorrente”. Nel mondo cisl di allora alcuni critici lo classificarono come un “comunistello di sacrestia” per la sua vocazione all’unità sindacale e alla ricerca, negli anni ’60 di ardui sentieri per l’unità d’azione.

Francesco Lauria, l’anno scorso ricordava il decennale della sua scomparsa con queste parole “…Ci troviamo a ricordare i dieci anni di distacco da un amico e dirigente che è stato sindacalista per tutta la vita, pur avendo ricoperto già negli anni ottanta del Novecento altri incarichi ed esplorato altri mondi. Abbiamo nel nostro cuore gli occhi curiosi e luminosi di Alberto, quegli occhi che sono immortalati all’inizio della sua bellissima autobiografia (Dalla parte dei diritti. Settanta anni di Lotta, Rosemberg & Sellier, 2011), in una foto in bianco e nero, risalente a quando di anni ne aveva due. E’ importante, specialmente per le nuove generazioni di militanti fimmini che non lo hanno conosciuto direttamente, fare memoria …”. In allegato l’articolo “L’utopia concreta di Alberto Tridente”, pubblicato sull’inserto culturale Via Po 21 di Conquiste del Lavoro; la prefazione di GianGiacomo Migone all’autobiografia, scritta in terza persona da Alberto, Dalla parte dei diritti– Settant’anni di lotta (Rosenberg & Sellier, Torino 2011) che Alberto ha fatto in tempo a pubblicare “di corsa” contro il tempo che gli restava.

La FIM Torino e Canavese e Fondazione Nocentini, in collaborazione con FIM nazionale, vogliono ricordare Alberto Tridente e l’impegno internazionale del sindacato dei metalmeccanici. Alberto è stato alla guida della Fim Torinese negli anni difficili dopo la grande scissione che originò il SIDA (che l’allora segretario della Cisl Carlo Dona-Cattin, con un pubblico manifesto ribatezzò in Sindacato Italiano Di Agnelli), poi componente della segreteria nazionale della FIM e della FLM, protagonista di tante iniziative di solidarietà con le battaglie dei sindacati e dei lavoratori in molte parti del mondo.

L’appuntamento è per LUNEDI’ 6 MARZO al Polo 900 – Sala Didattica ore 9,30 – Via del Carmine 14 – Torino, con il programma che si legge nella locandina allegata e con il link https://www.fondazioneveranocentini.it/eventi/alberto-tridente-limpegno-internazionale-del-sindacato-dei-metalmeccanici/Concluderà il segretario generale Fim-Cisl Roberto Benaglia.

Il presidente del Brasile Inacio Lula, amico fraterno di Alberto, ha fatto pervenire il suo messaggio per la ricorrenza del decimo anno della scomparsa del compagno di tante lotte per i diritti dei lavoratori. Vedi allegato

E’ stato testimone e protagonista di una tipologia di sindacalisti con un’empatia profonda con la classe sociale da cui proveniva, aperto all’unità sindacale e politica purché rispondesse agli interessi di donne e uomini che affollavano l’area degli esclusi. Ha ignorato il tornaconto personale, in particolare se economico. Una gran voglia di vivere e di mettersi in gioco. Quel vecchio leone si è addormentato per sempre dieci anni fa, ma il suo esempio ed i valori che hanno guidato la sua vita rimangono un saldo ricordo per tutti coloro che l’hanno incontrato, sono l’immagine della sua anima che trasmette ancora oggi la forza di un uomo di frontiera, un costruttore di unità, un maestro di vita. Con queste parole lo abbiamo ricordato l’anno scorso su questo sito, di cui è stato co-fondatore, nella ricorrenza del decimo anno della sua scomparsa. Vedi articolo e allegati con questo link https://sindacalmente.org/content/alberto-e-la-visione-del-mondo/

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