SANDRO ANTONIAZZI A TORINO – secondo incontro sui Diari di Trentin – Centro Sereno Regis –

Secondo  incontro di riflessioni sul Diario di Trentin, con Sandro Antoniazzi , a Torino, Lunedì 23 ottobre, dalle 17 alle 19, al Centro Sereno Regis, Via Garibaldi 13. Per discuterne ancora come richiesto al termine del precedente incontro del 29 settembre. Antoniazzi ci ha inviato il suo intervento in otto punti: premessa, il contesto, la posizione di Trentin, la  proposta di Trentin, la critica al sindacato, il socialismo, la transizione, considerazioni. Il testo (allegato) sarà distribuito in sala. Nella premessa  si legge: “..Quando nel 1962 terrà la relazione sul neocapitalismo che lo rende noto al pubblico cita molti autori americani, che praticamente solo lui e Romani conoscevano in Italia ( e infatti Romani loderà questo testo). Questa premessa serve a dire che Trentin aveva la capacità e la preparazione per misurarsi sulle problematiche teoriche e strategiche.  Il mio intervento è su questo perché questo è il contenuto del libro. Non entro invece nelle vicende sindacali di quegli anni perché non ne ho né la conoscenza né la competenza storica necessaria per affrontarle. Posso solo aggiungere un’ opinione personale, spesso gli scritti di Trentin sono a posteriori, cioè sono riflessioni culturali sull’accaduto. Se il libro “La città del lavoro”, quello teoricamente più importante, fosse stato ascritto negli anni ’70 e non nel 1997, avrebbe avuto un ben diverso effetto politico …”.

Nel capitolo “ La critica al sindacatoAntoniazzi  si sofferma sul pensiero di Trentin e scrive, nella bozza,  quanto segue. Dalla concezione politica deriva logicamente la critica al sindacato (e direi più a Carniti, che a Marini e D’Antoni), perché Carniti rappresenta,  è una mia opinione, una visione esplicitamente  solo sindacale, cioè slegata da una prospettiva politica generale. Le critiche sono sostanzialmente due:

  • L’impossibilità da parte del sindacato di svolgere un’azione dotata di significato senza possedere una prospettiva strategica generale, una visione della società.
  • L’inevitabile tendenza del sindacato a conformarsi con l’orientamento generale del risarcimento, dei benefici economici, rinunciando alla lotta di trasformazione della condizione di lavoro.

E’ evidente che la concezione di Trentin riguarda tanto la politica quanto il sindacato, l’orientamento dell’uno trascina quello dell’altro.  Questo è un nodo complesso su cui riflettere  perché la  prospettiva  delineata ha un carattere apertamente politico, ma  sembra quasi che il compito primo e più importante spetti al sindacato. (…)

Alleghiamo i 12 testi degli interventi relativi al primo incontro, o che ci sono pervenuti, nonché e-mail ricevute da Paolo Franco (seg. gen. Fiom Torino negli anni 70)..

A conclusione dell’incontro decideremo insieme come utilizzare i materiali raccolti che potrebbero anche ben servire in previsione della nuova iniziativa che la Cgil Torinese organizzerà probabilmente entro l’anno, sul Diario di Trentin, con intervento di Susanna Camusso.

Per leggere i precedenti  articoli  pubblicati su www.sindacalmente.org attivare questi link

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Allegato:
dai_diari_di_trentin_dellacqua.doc
intervento_di_giovanni_avonto.doc
trentin_buzzigoli.pdf
trentin_toni_ferigo.doc
ricordi_su_trentin_serafino_29-9-17.doc
paolo_franco_adriano_serafino_email_ottobre_2017.doc
le_mia_iterlocuzioni_con_bruno_trentin_marchetto.doc
i_diari_di_bruno_trentin_agostini.doc
trentin_lincomprensione_del_presente_astengo.doc
buscaglione_diari_trentin_17_10_16.pdf
riflessioni_sui_diari_di_trentin_sandro_antoniazzi.doc
i_diari_di_trentin_considerazioni_di_perini.doc

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