PAPA FRANCESCO E GRAMSCI – genocidio armeni – stessa denuncia a 100 anni –

Papa  Francesco 2015, Antonio Gramsci 1916. Papa Francesco ha ricordato il massacro del popolo Armeno come il primo genocidio del secolo scorso, Antonio Gramsci denunciò il fatto nel 1916 (vedi allegato, articolo di Nadia Urbinati). Il termine genocidio è collegato alla deportazione ed eliminazione di armeni negli anni 1915-16, per opera dell’impero ottomano, che era stata preceduta da una campagna repressiva contro gli stessi negli anni 1894-1896. Nel secolo passato seguirono due guerre mondiali, si registrarono altri genocidi per opera dello stalinismo e del nazismo, altri stermini di popolazioni nel mondo sono scomparsi nell’oblio. Avere memoria è fondamentale per trovare nuove strade di convivenza tra i popoli. I media hanno dato ampio risalto alle parole del Papa, alla dura replica del premier turco Erdogan “Il papa non ripeta l’errore di ripetere quelle parole..”.Tiepida ed imbarazzata, nonché imbarazzante per gli italiani, è stata la voce del Governo Renzi. Più coraggiosa la presa di posizione dell’EU. Sul piano internazionale, ventuno stati hanno già ufficialmente riconosciuto quei fatti come genocidio degli armeni, che gli stessi oggi commemorano il 24 aprile.

Conosciamo le recenti chiare e coraggiose parole di Francesco, meno quelle di Gramsci pubblicate su Il Grido del Popolo dell’11 marzo 1916, riprese da Nadia Urbinati.

Per conscer un pò di più la storia aprite l'articolo allegato 

  • Gramsci e l'Armenia  di Nadia Urbinati   15-4-201 La Repubblica

Allegato:
gramsci_e_larmenia_urbinati_15-4-15.pdf

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