LEGA ALLA FRUTTA, NEONAZISMO ALLE PORTE? – M.Dellacqua – Italia & politica

Un consigliere comunale di None scrive che la Lega morirà e sarà seppellita dalle sue figuracce, dai fallimenti della sua partecipazione al governo, dalle promesse non mantenute eccetera. Una profezia, ma non so. E' vero che, come diceva John Maynard Keynes, a lunga scadenza saremo tutti norti. Ma Oscar Wilde ribatteva che è arduo fare previsioni, specie quando riguardano il futuro. Ci andrei cauto.

Tutto mi dice che invece che il populismo avrà lunga vita e non ha alcuna intenzione di mollare la sua diuturna lotta contro la democrazia dentro la democrazia agonizzante. Possono cambiare i simboli, le liturgie, i colori e i leader, ma il populismo sarà per molto tempo il nostro avversario perchè costituisce una risposta semplice ai problemi sempre più difficili della crisi economica e dell'instabilità politica. Una risposta continuamente capace di riprodursi. Crisi economica, più instabilità politica, più ammirazione per ilcapo, più fabbricazione di un capro espiatorio già furono le cause del successo fascista in Italia e del nazismo in Germania e sono oggi componenti molto vive nella crisi morale in atto.

E' vero che non abbiamo ancora dato fuoco ai negozi degli ebrei, ma alle Vallette ci stiamo portando avanti con il lavoro dando fuoco ai campi nomadi per punire uno stupro. Poi la notizia si è rivelata falsa, ma se fosse stata vera, lo stesso fuoco purificatore avrebbe sollevato la medesima riprovazione? Ormai è come dire buongiorno e buonasera. Anche Erica ed Omar a Novi Ligure attribuirono l'uccisione della loro madre agli extracomunitari. Non dice niente la facilità e la comodità con cui nelle famiglie si a dossano a interi popoli responsabilità individuali?

E' vero che non abbiamoi lager e le camere a gas. Ma migliaia di persone dai barconi le lasciamo annegare nel Mediterraneo: come qualifichiamo questo fatto? E sulla spiaggia di Corigliano Calabro dormono sotto gli stracci migliaia di lavoratori addetti alla raccolta di mandarini, arance e olive a 25 euro al giorno in nero che non possono permettere di affittare una casa a 500 euro al mese: lo consideriamo un fastidioso incidente di percorso?

Pierre Carnitiha recentemente scritto che “la metà della popolazione (e la maggioranza dei bambini) soffre la fame. Al quinto della popolazione mondiale, al quale le cose vanno peggio (ricordiamo che messi assieme essi hanno meno soldi dell’uomo più ricco del mondo), manca tutto: cibo, acqua potabile ed un tetto sulla testa. Ed allora, cosa rende legittimo e stabile questo “ordine globale” della diseguaglianza?”.

La madre di fascismo e nazismo è sempre incinta. Elementi di fascismo e di nazismo sono vivi nella nostra società e sono purtroppo destinati a riprodursi, indipendentemente dalle fortune politiche, elettorali e governative di Bossi e di Maroni.

Mario Dellacqua

 

Caro Mario, sollevi e descrivi con lucidità processi che condivo nella loro pericolosità sociale, culturale e politica. Penso però che additare i più inquietanti dei fantasmi ( neonazismo, fascismo) può essere controproducente fino al punto di non aiutare a vedere i reali rischi dell’immediato o a distanza di pochi mesi.  Accostare Lega-neonazismo e come accusare Marchionne di essere fascista. Serve a dibattere per dibattere  ma forse non a centrare i reali problemi del momento.

 

Per farmi meglio capirepoiché mi hai dato il consenso di farlo – ripropongo le osservazioni che ho fatto al tuo testo.

Titolo :Lega alla frutta, il peggior populismo ( e non neonazismo) alle porte?

Nell’articolo avrei più insisto:

·                   su “ma il populismo sarà per molto tempo il nostro avversario perchè formula risposte semplificate e semplicistiche ( a volte anche non vere)…..”:

·                   che in Europa il populismo e xenofobia sono ingredienti dei nuovi partiti nazional-xenofobi, ed anche di gruppi neonazisti; 

·                   avrei proseguito evitando la frase “è vero che non abbiamo i lager e le camere a gas” sostituendola con un più coinvolgente  ( dialetticamente) “ Ma per le politiche dell’accoglienza siamo all’anno zero ed i CEI sono di fatto prigioni, troppi immigrati disperati annegano nel Mediterraneo: come qualifichiamo questi fatti?

·                   Ed infine avrei concluso con “Le fortune politiche, elettorali e governative di Bossi e di Maroni ci debbono preoccupare per il semplice fatto che non sarebbero un antidoto per contrastare la riproduzione di nazional-populismi con venature più o meno xenofobe. O oltre.”

             Adriano Serafino

 

 

Posso solo ringraziare Adriano per il suo intervento critico. Ci sto pensando. Ho usato il termine nazifascismo perchè percepisco un crollo imminente e silenzioso che nessuno udrà. Il lessico problematico, al quale pure sono stato educato, mi sembrava lasciare troppe indulgenti vie d'uscita. E sentivo il bisogno di un allarme. La prendo così: c'è un'accetta che ci sta tagliando, ma l'accetta non è l'arma che fermerà i fantasmi in arrivo più o meno ritardato. specialmente, sarebbe colpevole consumarci nell'attesa di un'ora X all'incontrario. mario

 

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