LA RESISTENZA E LE DONNE – segnalazione e cultura – 18/4/10

Vi segnaliamo un documentario ed un libro che ricordano l’apporto dato dalle donne alla Rresistenza. Il primo è in proiezione  mercoledì 21 aprile 2010, ore 18-20, presso l’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza in Via del Carmine, 13 a Torino; il documentario Bandite (2009) è un’iniziativa dell’Associazione "Donne per la difesa della società civile" per l’idea di due giovani registe, Alessia Proietti e Giuditta Pellegrini. Bandite” racconta l’esperienza delle donne che da ’43 al ’45 hanno combattuto nelle formazioni partigiane, rivoluzionando il loro ruolo tradizionale e divenendo protagoniste della storia della Liberazione.

Nel filmato, le interviste ad alcune di quelle donne ribelli e poco conosciute – di diverse estrazioni sociali, culturali e politiche – si intrecciano con interventi di donne note e storiche ( es. Bianca Guidetti Serra, Marina Addis Saba); con immagini di repertorio, realizzando una narrazione che da quel contesto storico rimanda alle successive conquiste dei diritti politici ( es. il voto), civili e sociali delle donne.

Il libro " Memorie di una che c’era" è stato scritto da Marisa Rodano ed è stato recentemente pubblicato da "il Saggiatore". 

In una lunga intervista rilasciata a Serena Palieri ( L’Unità del 13 aprile) Marisa Rodano risponde alla domanda "perchè le ragazze italiane di oggi rifiutano l’eredità del femminismo?"  e poi ricorda che "tra la guerra e gli anni sessanta nacque la libertà delle donne, un’eta di cui oggi non c’è memoria". Un lungo cammino iniziato quando in Italia nel ’45 c’erano 12 milioni di casalinghe ed il 10% delle donne firmava con la croce.

Marisa Rodano ha compiuto 89 anni, è stata fondatrice dell’Unione Donne Italiane nel 1961, e sua presidente dal ’56 al ’60. 

 

In allegato il testo dell’intervista.

 

Allegato:
Marisa Rodano.doc

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *