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L’ECONOMIA CHE UCCIDE – M.Dellacqua – recensione –

Mario Dellacqua conclude la sua interessante recensione del recente libro “ Papa Francesco. Questa economia uccide” di Andrea Tornielli e Giacomo Galeazzi con le sottostanti considerazioni.

(…) Il testo di Papa Francesco ha lo storico merito di prendere la parola sul terreno dell'economia. Lungi dall'essere una scienza esatta e neutrale, essa si rivela opinabile e mostra un inesorabile combattimento fra modelli di sviluppo e visioni del mondo che sarebbe ipocrita negare o anche solo edulcorare con doverosi quanto inefficaci richiami alla conversione. Il testo del Papa costringe gli epigoni del neoliberismo ad uscire allo scoperto, ma incoraggia prima di tutto i credenti a prendere la parola, a non ritagliarsi il solo rispettabile spazio della testimonianza.

Il mondo cattolico, sempre composito e sottoposto alle mille sollecitazioni contraddittorie dei poteri e dei gruppi sociali, è energicamente spronato a fronteggiare il trauma della modernità non con la chiusura o la scomunica delle libertà e delle rivoluzioni, ma con l'arma del dialogo e con l'incessante lettura del “segno dei tempi” già avviata dall'esperienza conciliare.

Il messaggio del Papa è destinato anche a incrociare il travaglio dei non credenti, specie quando esorta a non fermarsi e a non rassegnarsi, quando incita a non abbandonare il campo dell'impegno politico nelle mani di troppi avventurieri feroci e scriteriati, quando invita a “lavorare sulla lunga durata, privilegiando l'avvio di processi piuttosto che l'occupazione di spazi di potere”. Innescare processi “senza chiuderli o definirli” prefigurandone l'esito a tavolino, vuol dire “iniziare nuovi dinamismi nella società coinvolgendo altre persone e altri gruppi che li faranno propri e li porteranno avanti”.

Allegato

Il Papa e l’economia che uccide  di Mario Dellacqua

Allegato:
questa_economia_uccide_recensione.doc

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