TRE IDEE PER I MIGRANTI – Bono cantante U2 – quello che non possiamo permetterci –

Bono, il cantante degli U2, ha fondato One, organizzazione di sensibilizzazione sui diritti umani e Red per la lotta all’Aids. Ha scritto “Tre idee per i migranti “. Inizia così. Sono appena tornato da un viaggio in Medio Oriente e Africa Orientale che mi ha portato in vari campi profughi, veri parcheggi di umanità. Sono andato in qualità di attivista e di europeo. Sintetizza le sue tre idee: due relative a concetti e analisi sbagliate, la terza una proposta (vedi allegato). Conclude così.

Quello che non possiamo permetterci è che nazioni importanti del Sahel, il gruppo di Paesi poco più a sud del Sahara, facciano la fine della Siria. Se la Nigeria, ben più grande della Siria, dovesse spaccarsi in conseguenza dell’azione di gruppi come Boko Haram, rimpiangeremo di non aver avuto la capacità di fare progetti più ampi prima della tempesta.

In realtà c’è già chi pensa in grande. Tutto un insieme di forze – africani e europei, alte cariche militari e funzionari del Fondo monetario internazionale – fanno appello affinché si emuli la più geniale delle iniziative americane, il Piano Marshall. Quel piano portò il commercio e lo sviluppo al servizio della sicurezza in zone in cui le istituzioni erano distrutte e si era persa ogni speranza.

Bene, la speranza non è persa in Medio Oriente e in Nord Africa, non ancora, neppure dove è appesa a un filo. Ma la speranza sta perdendo la pazienza. E dovrebbe valere anche per noi.

Allegato

  • Tre idee per i migranti di Bono  su La Repubblica del 14-4-2016

Allegato:
tre_idee_per_i_migranti_bono.doc

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