SHAKESPEARE E GLI STRANIERI – i suoi versi per la folla inferocita – inedito, British Library –

La British Library ha digitalizzato già da marzo di quest'anno un brano del The Booke of Sir Thomas Moore, scritto all’inizio del 1600. Tre pagine dell’opera sono attribuite a William Shakespeare, il solo esempio di scrittura dalla mano del poeta inglese. Un testo in cui Thomas More calma gli animi dei rivoltosi che vogliono scacciare da Londra lombardi, genovesi, ugonotti francesi. Stranieri visti come invasori. Quei versi parlano e dominano la folla inferocita ma oggi parlano anche a noi, puntando il dito contro chi vive, dal tranquillo rifugio di una casa, il dramma dell’emigrazione come un’invasione.

La rivista "Madrugada"  della Onlus Macondo, fondata da Don Giuseppe Stoppiglia, li pubblica in copertina e retro del n.104 di Dicembre. Aprire l’allegato per leggere versi e commento.

  • Shakespeare e gli stranieri: il discorso di Moore ai rivoltosi http://dilettieriletti.wordpresss.com
  • Copertina e retro Madrugada n.104 Dicembre 2016

 

 

Allegato:
shakespeare_e_gli_stranieri_british_library.doc
madrugada_n.104_dicembre.pdf

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