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QUESTA SCUOLA NON VA – M.Piras – …intanto si rinnova finalmente il contratto dopo 8 anni –

Il caso italianoQuesta scuola non va. Cinquant'anni dopo don Milani di Mauro Piras. (allegato) La newsletter del 23 aprile 2018 della rivista il Mulino segnala questo articolo pubblicato l’anno scorso. In apertura una citazione: una scuola che seleziona distrugge la cultura. Ai poveri toglie il mezzo d’espressione. Ai ricchi toglie la conoscenza delle cose. [Lettera a una professoressa]. Il saggio di Mauro Piras analizza più aspetti. Il dibattito sulla scuola appare sempre più impoverito da semplificazioni e false polarizzazioni. La visione di una scuola migliore è da costruire interamente, superando le sterili ripetizioni dell’identico. Una scuola che non si pone la missione di formare tutti, ma quella di portare avanti solo alcuni. Solo a uno sguardo distratto la scuola italiana di oggi è molto distante da quella di cinquant’anni fa. Qual è la giustificazione delle bocciature in piena scuola dell’obbligo, per una scuola che si dica inclusiva? Un sistema scolastico e formativo che continua a lasciare indietro «i cretini e gli svogliati» di don Milani. Come cinquant’anni fa, la classe sociale di origine continua ad avere un peso enorme sui risultati della formazione (…)

Il contratto della scuola è stato rinnovato dopo 8 anni, firmato il 19 aprile scorso ,all’Aran, da Cisl. Cgil, Uil e Gilda, non dallo Snals. In allegato il comunitario unitario delle categorie della scuola di Cisl, Cgil e Uil.

La campagna unitaria per il rinnovo del  contratto della scuola era iniziata con la diffusione di un importante Manifesto di  11 punti (allegato) . Molti di essi sono rimasti tali e rimane attuale il saggio di Mauro Piras del 2017.  Vedi anche http://www.sindacalmente.org/content/scuola-unitaria-il-contratto-dopo-10-anni-manifesto-11-punti-e-mobilitazione

Allegato:
questa_scuola_non_va._50_anni_dopo_don_milani_piras.doc
comunicato_unitario_scuola_per_contratto.doc
manifesto_scuola_18_novembre_2017.pdf

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