MARONI DA’ RAGIONE A CHIAMPARINO – redazione – immigrazione 8-4-10

Il Comune di Torino nelle settimane scorse aveva posto un preciso quesito al Ministero degli Interni, sostenendo che " i genitori clandestini che iscrivono i figli all’asilo nido non devono essere denunciati".

IL Ministero dell’Interno ha risposto dando ragione  al Comune: i minori, figli di immigrati irregolari, possono essere iscritti all’asilo  nido, senza che l’amministrazione abbia l’obbligo dì denunciare i genitori e senza che i familiari debbano presentare il permesso di soggiorno.

«Lo stesso vale – aggiunge il prefetto di Torino Paolo Padoin – per gli altri uffici pubblici. Il ministero dell’Interno ha concordato che i minori stranieri presenti sul territorio, indipendentemente dalla titolarità di un permesso di soggiorno, abbiano diritto all’istruzione nelle scuole di ogni ordine e grado». Insomma non solo quelle dell’obbligo come si ipotizzava in un primo momento.

L’Amministrazione guidata da Chiamparino che si era rifiutata di denunciare i genitori, si vede ora dar ragione. L’obbligo per la pubblica amministrazione di denunciare i genitori irregolari, fatta eccezione per le scuole dell’obbligo, è infatti presente nel testo del cosiddetto pacchetto Maroni. Torino, per prima, ha incluso nelle eccezioni anche i nidi: una scelta che ha scatenato le polemiche del centro destra. Per far chiarezza Palazzo Civico ha  chiesto a Roma un parere sulla norma. 

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