IL MONDO CAMBIA E IL SINDACATO E’ “PIGRO” – Gig economy, riders – G.Graziani, B.Maghi, NL –

Il mondo sta cambiando. Giovanni Graziani scrive quanto segue. Mentre i sindacati stanno fermi, c’è chi pedala. e si organizza. Come i gruppi di Riders Union. Come racconta oggi Enico Marro sul Corriere Economia, a Bologna i riders – o ciclofattorini – si sono organizzati trovandosi in rete e al di fuori dei sinacati tradizionali,  che ora vanno a rimorchio della politica, visto che sono i presidenti delle regioni a prendere l’iniziativa di convocarli per cercare di ridare alle confederazioni quel ruolo di rappresentanti che i lavoratori hanno tolto loro. Invece di organizzare questi lavoratori, i sindacati stanno cercando di farli entrare in schemi di rappresentanza che sono tagliati sulle esigenze delle organizzazioni. E allora i lavoratori si organizzano da soli. E dubitiamo che il “soccorso rosso” serva a ridare loro effettiva rappresentatività. Il mondo sta cambiando, e chi non lo capisce in tempo, perché distratto dall’amministrazione di enti e fondi, rischia di restare spiazzato.

admin    www.il9marzo.it   14 maggio 2018     9 Commenti

**************************************************

Bruno Manghi in “Il sindacato ormai è si è impigrito e non tutela gli autonomi”, intervista rilasciata a Paolo Coccorese per il Corriere della Sera, (v.allegato) così inizia.  “Non ci vedo una non volontà, ma piuttosto un problema di pigrizia dei sindacati, come delle altre istituzioni sociali, nel confrontarsi con una categoria di lavoratori con cui non è facile discutere». Nonostante il suo passato di lotte, Bruno Manghi non è tenero con i sindacati incapaci di confrontarsi con il mondo della gig economy. (…). L’intervista prosegue con una lucida e severa analisi sul sindacato lontano da troppi lavoratori. C’è da chiedersi perché Manghi, come in molte altre sue analisi critiche, non chiami mai in causa il ruolo soggettivo (negativo) da imputare a questa o quella elitè sindacale che determinano un’immagine positiva sindacale a cui seguono azione-comportamenti sempre più “pigri” e sul modo d’essere del sindacato.

******************************************************

La newsletter n.216 di Nuovi Lavori, monografica su riders e gig encomia (i lavoretti flessibili) pubblica i seguenti articoli:  .

  • Nuovi Lavori che non siano uguali ai loro antichi omologhi  di Raffaele Morese
  • I riders disegnano le nuove frontiere dell’economia digitale di Ferruccio Pelos
  • No a frettolose soluzioni legislative, meglio la contrattazione  di Tiziano Treu
  • In mezzo al guado del diritto del lavoro  di Umberto Romagnoli
  • Anche i giudici devono tener conto che il mondo cambia di Claudio Treves
  • Legislazione e contrattazione alla sfida della Gig economy di Livia Ricciardi
  • La gig economy alla prova della giurisprudenza del lavoro di Lucia Valente
  • La via per uscire è già nel Job Act di Fabio Fonzo
  • Caporalato digitale: le alternative possibili  di Francesca Martinelli, Demetrio Chiappa, Chiara Chiappa, Riccardo Tedeschi
  • I riders e le cooperative del futuro di Samuele Bozzoni, Simone Caroli e Giuseppe Guerini
  • Un nuovo web di proprietà delle cooperative  di Trebor Scholz
  • Sentenza: “Non c’e subordinazione tra fattorini e azienda” di Vari

Home page Newsletter NL   allegata con abstact e link per accedere agli articoli

Allegato:
un_sindacato_impigrito_manghi_corsera.doc
newsletter_n_216_riders_e_gig_economy.doc

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *