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ECONOMIE INTERDIPENDENTI – A.Goldstein – Italia e Germania, i dati –

Al di là degli stereotipi, per Germania e Italia le cifre rivelano l’interdipendenza tra due economie,  con un commercio bilaterale alquanto equilibrato. Andrea Goldstein sul sito www.lavoce .info pubblica “Diversi ma complementari: la forza dell’asse italo-tedesco”. Prende spunto dai numeri delle multinazionali presenti nei due paesi. Iniziando dalla presenza delle multinazionali dei due paesi nell’altro, le sorprese non mancano. In Germania operano più di 1.400 imprese italiane, che nel 2012 hanno generato oltre 61 miliardi di fatturato, con quasi 126mila dipendenti. Esistono invece quasi mille imprese a capitale tedesco in Italia: nel 2012 hanno generato quasi 74 miliardi di fatturato, con circa 142mila dipendenti.

Insomma, ordini di grandezza simili. Oltretutto, nel manifatturiero le imprese a capitale italiano in Germania sono più numerose e nel 2012, per la prima volta, hanno registrato un fatturato superiore a quelle di capitale tedesco in Italia. Una tendenza destinata a consolidarsi con gli investimenti del nostro quarto capitalismo. Pensiamo ad esempio a Ima, una delle stelle del packaging bolognese, che nel 2014 ha acquistato cinque società, con 850 dipendenti e otto stabilimenti tra Germania, Francia, Spagna e India. (…) per proseguire aprire l’allegato

 

Allegato:
diversi_ma_complementari_goldstein.doc

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