CARO MATTEO, SONO MARIA E VOGLIO DIRTI CHE… – S.Luccarelli – una lettera immaginaria –

L’ironia può svelenare le dispute più astiose  e far capire meglio a tutti. In merito ai richiami religiosi di Matteo Salvini ci sono state dotte disquisizioni e “semplici ma popolari” ribattute del vice-premier. Selvaggia Luccareli, FQ, intuendo che il Ministro usa il nome di MARIA senza conoscerne la storia e la simbologia, e invoca la Misericordia senza mostrarne alcune, scrive una immaginaria lettera. Che così inizia “ Caro Matteo, sono Maria: io con te non c’entro niente…” prosegue …

Caro Matteo, mi presento: sono la Beata Vergine Ma­ria, colei che ieri hai ringra­ziato in un tweet. Di solito non mi scomodo a rispondere ai tanti che mi invocano, ma visto che Papa Francesco mi ha definita l’influencer di Dio e tu sei l’influencer di una buona fetta di italiani che cre­dono nel tuo verbo (nello specifico il verbo ruspare), scendo momen­taneamente sulla Terra e ti spiego un paio di cose. (…)

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quel_nome_evocato_a_sproposito_tarquinio.doc
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