ASSEMBLEA QUADRI DELLA CISL TORINESE – redazione- sindacato & economia – 17/6/10

Si è svolta, giovedì 17 giugno, al Dopolavoro Ferroviario,  l’Assemblea dei Quadri e dei Delegati Cisl di Torino. Erano circa 250 quando il Segretario della Cisl Torinese Nanni Tosco ha iniziato la sua relazione sulla manovra del governo.Ha espresso un giudizio articolato soffermandosi su quanto è condiviso ( tempestività, lotta all’evasione, detassazione contratti aziendali) e sui punti critici ( non pochi, vedi allegato) sui quali la Cisl Torinese sollecita il pressing sul governo per ottenere modifiche, a partire dall’allentamento del blocco contrattuale nel pubblico impiego che grava pesantemente in particolare per il settore della scuola.

Nanni Tosco ha analizzato la manovra del governo con un mix di considerazioni: le ragioni del cuore ( il passato ed il ruolo e al forza del sindacato); della “pancia” ovvero degli umori, delle sensazioni ( il presente su cui incide la manovra); della testa ( il futuro che sarebbe salvaguardato con i sacrifici di oggi). Una triade da tenere unita, a suo giudizio, per orienatrci in una situazione molto complessa da decifrare per definire il che fare. Ha presentato anche un bilancio del confronto OO.SS ( unitario) con gli EE.LL ( Comuni e Provincia) e l’avvio di confronto con la nuova Giunta di centro-destra del Presidente Cota con la definizione di un primo accordo unitario (Cisl,Cgil, Uil) sul lavoro.

Sono intervenuti otto Rsu, in rappresentanza delle  categorie dell’Unione, che hanno ben argomentato e dilatato, e non di poco, i punti e lo spessore della critica sottolineando, con accenti diversi, quanto la manovra sia squilibrata, iniqua e priva di indicazioni per la crescita.

Il Segretario Giorgio Santini ha concluso, di fronte ad un’assemblea dimezzata rispetto all’inizio, con un intervento (12.30-13-30) un po’ difficile da sintetizzare, in quanto esprimeva le grandi difficoltà del sindacato ad agire in una situazione tanto complessa ed ha comunque accolto una serie di osservazioni critiche sui contenuti della manovra. Ha descritto un metodo di confronto tra la Cisl ed il Governo da…far venire i brividi, privo di procedure, di note scritte, improntato all’occasionalità determinata dall’urgenza governativa.

E’ però ben strano che con tante osservazioni critiche sui contenuti della manovra – sulla quale è bene ricordare la  Confederazione aveva dato un immediato, quanto intempestivo, via libera senza un’adeguata riflessione – nessuno di chi ha preso la parola (dal Segretario Ust alle Rsu) ha “osato” un appunto critico né al Segretario Generale Raffaele Bonanni, né agli organismi nazionali che hanno detto cose ben diverse sul merito della manovra. Singolare davvero, c’è da riflettere.

 

In allegato: Cisl Torino, una valutazione articolata sulla manovra del governo 

Allegato:
Cisl To sulla manovra.pdf

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