ALL’ESTERO CI VEDONO COSI’ – Toni Ferigo – politica 30/11/10

Il settimanale francese Le nouvel observateur ha dedicato una mezza pagina all’Italia ai tempi di Berlusconi. Quanto tempo ci vorrà per ridare dignità all’immagine del nostro paese ? Diventato simbolo di abuso di potere, corruzione, perversioni da basso impero. Una immagine che tanta parte dell’Italia non si merita ma che è diventata comune a chi ci guarda dall’estero

 

Urbi et orgies

Amici, popoli d’Europa, fratelli miei, ho un consiglio da darvi,quando il vostro morale vacilla, abbiate un semplice riflesso : pensate all’Italia. E’ vero la cosa in sé è rischiosa. Pensare a che cosa è divenuta questa povera penisola nelle mani di un satrapo auto abbronzato è un colpo che richiede un cuore forte.

Che cosa ha ancora inventato ? Un anno fa offriva collier di diamanti alla sua fiancè , si suppone per festeggiare i suoi 18 anni. Oggi, nel momento in cui vi scrivo, siamo all’affare Ruby dal nome della giovane amica particolare dei suoi amici, anch’essa minorenne, alla quale ha offerto un cadeau ancor più delicato.L’ha fatta liberare dalla cella del commissariato di polizia ove era stata posta sotto accusa di furto.

Dove siamo oggi ? Ha chiesto al suo Governo di denudarsi e di munirsi di clave per giocare il ratto delle sabine per farle sposare ad una barca di immigrati sub sahariani ancora nubili ? Per descrivere l’eleganza del personaggio “ Le Monde” scrive di miasmi da basso impero. E’ ancora troppo gentile.Caligola poteva sposare il suo cavallo, ma perlomeno non si dava pena di fornire alla stampa dell’epoca una o due idiozie per dimostrare sino a qual punto riteneva imbecilli i suoi interlocutori. “ Il mio cuore è sempre grande quando si tratta di aiutare persone in difficoltà” ha dichiarato il nostro Nerone con impianti capillari per giustificare il suo intervento presso i carabinieri. Chissà che non arrivi a farsi rimborsare le tariffe delle prestazioni sul budget della protezione sociale.

Tutto nell’affare è di una volgarità senza limiti. Lasciamo perdere la stupidaggine “ meglio andare con le ragazze che essere gay”La trappola è troppo grossa. -’idea è di scatenare una bella polemica generale che getti fumo sulle sue turpitudini.- non siamo così stupidi per cascarci. Ma guardate dove invece è riuscito a piazzare il dibattito politico. In questo momento tutta l’Italia non ripete che una frase buttata lì da due o tre protagonisti degli intrattenimenti primo ministeriali, “facevamo delle serate bongs bongs “. Il termine designerebbe un tipo particolare di pratica sessuale che mi guardo bene dallo spiegarvi.

Preferisco non andare a cercare su internet con il rischio di incappare in spiegazioni con tanto di foto.Vedete l’idea ! Berlusconi in azione. Aiuto! Si ritiene inoltre che le pratiche siano state insegnate dal suo amico Gheddafi. Mi piace l’idea di prendere lezioni d’amore con questo umanista qual è il leader libico.

E per le relazioni con la stampa il cavaliere domanda consiglio a un altro amico, W. Putin. Tutto è estremamente eccitante. Anche la fine di questo incredibile film. Tutto è in sospeso. I sostenitori lo lasciano poco alla volta. Il vaticano è al bordo della rottura. Mi chiedo se questi poveri cardinali non siano al bordo della depressione.Poveretti. Per una volta che l’accusa non è rivolta a uno dei loro sacerdoti piomba in testa all’uomo su cui avevano puntato.

Per il momento, ci dicono, che l’arbitro della situazione sia il Presidente della camera On. Fini vecchio dirigente neofascista. Eh si ! Siamo dunque in quella che dovrebbe essere una delle più grandi democrazie parlamentari del mondo è la questione se si riesce o no a liberar arsi di un affarista sessuomane appartiene ad un tipo che ha cominciato la sua carriera dichiarandosi ammiratore di Mussolini “il più grande statista del secolo”.

Che dire ? Niente di assoluto. Molto di relativo . E’ il solo vantaggio dell’affare, il solo che ci possa, noi europei, far sorridere. Crisi , tagli budgetari,dirigenti impopolari. Tutti ne soffriamo. L’Italia di Berlusconi offre a ciascuno una compensazione.

Crediamo tutti di essere al livello più basso. Essa ci dimostra che è sempre possibile scendere più in giù.

 

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