VENTO DI LIBERTA’ E STORIA – W.Zoccolan – Liberazione 25 Aprile 27/4/11

La ricorrenza è il 25 Aprile e quello che segue è quanto accaduto a Pordenone grazie ad un’intuizione lungimirante del Comitato provinciale dell’ANPI di Pordenone che ha deciso per la prima volta di mandare una giovane compagna nata nel 1974 del mio stabilimento, popolarissima delegata RSU, Consigliera provinciale dell’ANPI, a testimoniare alla cerimonia celebrativa. Quel che è successo ha ridato un lume di speranza a tutti e TUTTE coloro che erano presenti e che non hanno smesso di spendersi per un mondo migliore. Vi mando il discorso che la compagna Cristina Pellicanò ha fatto il 25 Aprile a nome dell’ANPI, la quale ha risposto al solito tentativo di Ciriani di mistificare la storia, rendendo orgogliosi i presenti di aver partecipato alla ricorrenza e di sentire viva la giornata del 25 Aprile. I numerosi applausi (citati dalla stampa perché talmente frequenti e calorosi da non poter essere trascurati) che hanno piacevolmente interrotto il suo intervento e il contenuto del medesimo hanno lasciato di ghiaccio coloro che baldanzosi, vestiti di fascia tricolore e azzurra si aspettavano il misero e insignificante saluto di una povera ingenua operaia, capitata per caso a rappresentare l’ANPI.

 

Una bella lezione di storia. Di tutto ciò, naturalmente la stampa non ha dato l’oggettivo risalto (ma non importa), sovraesponendo come sempre la cronaca e le opinioni sui fischi (doverosi e salutari) che si è beccato il presidentissimo della provincia, giacché ancora una volta ha tentato di trasformare la Festa di liberazione in una ricorrenza spenta e anonima senza vinti né vincitori, senza aguzzini né martiri della libertà.

 

Sperando di aver fatto cosa gradita vi saluto calorosamente e complimenti per www.aindacalmente.org, interessante, mai fazioso, rispettoso di tutte le opinioni e soprattutto molto autorevole. Vi seguo dall’apertura e siete una continua fonte di notizie e di esempi.

Walter Zoccolan delegato RSU FIOM CGIL Electrolux Zanussi Porcia.

 

In allegato l’intervento di Cristina Pellicanò

 

Allegato:
ANPI.pdf

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