SALVARE IL SUD PER SALVARE L’ITALIA – P.Ippolito Armino – non è retorica, il Sud muore –

Pino Ippolito Armino sul mensile Azione Metropolitana di Palmi, nel saggio "Salvare il sud per salvare l'Italia" sottolinea (…)  Il divario fra le due Italie è in ogni cosa. Anche la demografia ci vede perdenti. Siamo stati il serbatoio di nascite dell’Italia, ora la crisi demografica colpisce il Mezzogiorno più che il resto del Paese. Il primato della fecondità femminile è passato di mano. Nel 2016 il tasso di fecondità totale è stato (grazie soprattutto alle immigrate) dell’1,38 nel Nord e dell’1,29 nel Sud. Più in generale la dinamica demografica del Centro Nord è sorretta dalle immigrazioni dall’estero e dal Sud. Negli ultimi 15 anni sono emigrati dal Sud 1,7 milioni di persone a fronte di un milione di rientri: una perdita netta di 716 mila unità, per un terzo laureati, e per lo più, il 72,4%, giovani tra i 15 e i 34 anni. Secondo l’Istat, se queste tendenze saranno confermate, fra il 2015 e il 2065 il Mezzogiorno subirà una perdita di 5,3 milioni di abitanti, riducendo il suo peso nella popolazione italiana complessiva al 29,2% dall’odierno 34,4%. Non è retorica, il Sud letteralmente muore. (…) per continuare aprire l'allegato

Allegato:
sulle_spalle_del_sud_ippolito_armino.doc

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