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RIPARTIRE IL LAVORO E CREARNE DEL NUOVO – S.Camusso & N.Cacace –

Nicola Cacace  interloquisce  con Susanna Camusso che ha rilasciato una lunga ed interessante intervista a L’Unità il 20 Luglio ( allegata)  indicando nel creare lavoro la prima riforma. Nell’articolo “Camusso, creare lavoro dove?” Cacace prima sottolinea la novità per la Cgil delle tre proposte concatenate della Camusso che significano una politica di ripartizione del lavoro, poi sostiene che non è sufficiente difendere la manifattura ma occorre espandere i servizi.

Le tre proposte per la ripartizione del lavoro sono:

a) finanziare i contratti di solidarietà, sia difensivi per consentire alle aziende in crisi di non licenziare ripartendo le ore lavoro tra più dipendenti, sia offensivi, per consentire alle aziende in ripresa di assumere più lavoratori, ripartendo le ore lavoro tra più dipendenti, sul modello Volkswagen,

b) abolire la vecchia legge Sacconi che, unico caso in Europa, favorisce gli straordinari defiscalizzandone gli oneri e quindi, diminuendone il costo rispetto all´ora ordinaria, funziona in chiave anti-occupazione,

c) flessibilizzare i pensionamenti, come già si fa in Germania, consentendo l´andata in pensione anticipata a chi è disponibile ad una piccola riduzione dell´importo pensionistico.

Cacace insiste nell’analisi e nelle proposte più volte avanzate “ Se non vogliamo solo urlare al cielo e fare invece politiche serie per la crescita e l´occupazione dobbiamo fare un piano del lavoro dei servizi. Solo nel turismo siamo in debito di 400mila posti lavoro se avessimo fatto politiche come Francia e Spagna.Poi c´è la Cultura, l´istruzione, i trasporti, i servizi per le imprese, la Green economy, anche cine-TV, tutti i settori che da anni sono in passivo commerciale, cioè ne importiamo più di quanto ne esportiamo.Bene difendere la manifattura ed il suo 18% di occupazione e Pil, ma attenzione, guardiamo anche all´altra metà del cielo che, ormai, in tutti i paesi industriali è assai più della metà”.

Susanna Camusso sul tanto discusso tema della concertazione sul quale il premier Matteo Renzi ha – come si dice – montato la panna a suo uso e consumo, ha così risposto a Bianca De Giovanni «Il sindacato ha fatto molte cose di cui nessuno parla: ha creato il bollino blu per garantire che le produzioni agricole siano fatte nel rispetto delle normative su lavoro, ha difeso i lavoratori dei call center che sono tra i meno tutelati. Se questo non si vuole vedere, ne prendo atto. Chi parla di concertazione parla di un passato che ha dato risultati ma che da molti anni non c'è più e per altro che nessuno rivendica».

Alleghiamo i testi completi di Nicola Cacace e Susanna Camusso consigliandovi di leggere prima l’intervista del Seg.Generale Cgil per meglio comprendere quanto sostiene Cacace.

Allegato:
la_prima_riforma_e_creare_lavoro_camusso_intervista.doc
creare_lavoro_certo_ma_dove_cacace.doc

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