PIU’ EUROPA E MENO SOVRANITA’ NAZIONALE – L.Napoleoni – Unione Europea –

Più Europa significa meno sovranità nazionale. Negli Stati membri si è ritornato a parlare apertamente del progressivo abbandono della sovranità nazionale in determinate materie, un problema presente molti anni fa e poi messo in disparte. Cedere sovranità a chi e per che cosa? Agli organismi comunitari con un mandato elettivo popolare o alla tecnocrazia e alle grandi banche? Nel cammino per la moneta unica europea il problema di “cedere sovranità nazionale”  è stato a volte messo in primo piano, da anni è ai margini.

Loretta Napoleoni ricorda “Rinunciare a “pezzi” di sovranità nazionale, bisogna precisare, fa parte del cammino comune che i paesi membri dell’Unione Europea hanno deciso di intraprendere decadi fa’, una verità ripetutamente enunciata nei trattati e di cui è intrisa la visione politica  dei padri fondatori. La mancanza di un piano di convergenza chiaro e ben organizzato da parte delle istituzioni europee ed i dubbi sulla struttura futura dell’Unione Europea, una volta raggiunta l’integrazione ottimale, ha fatto sì che nel tempo perdurasse una sorta di tabù dell’abbandono della sovranità nazionale. Poiché gli europei non hanno un’idea chiara di come convergere, ne’ di quanto convergere, hanno potuto ignorare i problemi relativi al trasferimento della sovranità nazionale fino a dimenticarne l’esistenza.

In realtà, la rinuncia alla sovranità nazionale è un problema comune nella  creazione di stati federali o sovranazionali, ovvero nati da altri organi sovrani che scelgono di rinunciarvi, è questo il caso degli Stati Uniti d’America ma anche dell’Australia, nazioni governate da governi federali. E’ anche vero che il risultato finale del processo di convergenza dipende sempre da fattori imprevedibili e spesso richiede, come nel caso degli Stati Uniti, con la scelta della lingua inglese quale unico idioma nazionale, decisioni poco popolari per alcuni segmenti della popolazione”.

Con l’Unione Europea ( evoluzione, stasi o regresso) si decidono questioni fondamentali per il lavoro, i diritti, i welfare, la giustizia, il fisco,la finanza, l’euro e gli eurobond per investimenti strategici per crescita ed occupazione,   per gli Stati aderenti.

Le elezioni europee sono prossime. E’ utile riflettere su quanto scrive Loretta Napoleoni in “ Più Europa vuol dire cedere sovranità nazionale” che alleghiamo.

Allegato:
piu_europa_vuol_dire_meno_sovranita_napoleoni.doc

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