MOSTRA ARTE&SOLIDARIETA’ : LA CISL ASSENTE. PERCHE’ ? T.Ferigo

Ricevo un invito da Carlos Vallejo, amico dagli anni settanta quando, esule dalla sua Barcellona coordinava le attività si solidarietà dei sindacati italiani con i sindacati spagnoli nella lotta  antifranchista. Scrivo sindacati perché , e non poteva essere diversamente, c’erano CGIL-CISL-UIL oltre alla FLM nelle tante iniziative.

Una delle più importanti fu la mostra “ amnistia Spagna     “ a Milano nel 1972. Artisti famosi, Miro,Picasso, Matta e altri che lo diventeranno, esposero loro opere create per l’occasione, circa 200. Furono a Milano Pablo Neruda,Rafael Alberti, Carlo Levi tra i molti. Nel comitato di solidarietà con la Spagna  c’era Alberto Tridente per la FLM.

L’invito di Carlos è per partecipare ad una riedizione della mostra, quaranta anni dopo. Arrivo al museo del risorgimento non lontano da piazza duomo e…..dei sindacati c’è solo la CGIL sul manifesto e in sala. Segno triste dei tempi.

L’inaugurazione è sobria senza retorica. Brevi saluti del vice sindaco di Barcellona , dell’assessore alle attività produttive a nome del sindaco Pisapia bloccato in consiglio comunale, di A. Gallego segretario delle CC.OO di Barcellona e del segretario CGIL di Milano. Infine Carlos ricostruisce la nascita della mostra sottolineando più volte l’importanza della solidarietà dei sindacati italiani nella lotta antifranchista. Usa sempre il plurale quando parla del passato. Nel presente ringrazia il comune e la CGIL per l’iniziativa.

Non è a suo agio e non perché è mio amico.

Chiedo agli organizzatori e ad un segretario della CGIL: “ CISL e UIL erano avvertite “ ? SI. Stessa risposta dal rappresentante del Comune.

Estendo la domanda alla CISL di Milano: Perché non era presente ? Anche la Spagna divide ? Speriamo di no ma il disagio di Carlos merita una risposta non diplomatica. In quanto al mio, al momento della foto davanti al quadro di Picasso che sarà messo su Face Book, ho avuto assicurazione che sarò indicato come uno dei sindacalisti FLM degli anni 70 che insieme a tanti altri, senza guardare la tessera d’appartenenza, collaborarono con i sindacati spagnoli ed ebbero la fortuna di stringere amicizia con persone come Carlos. Non ci sarà pertanto la sigla CISL.

 

Toni  Ferigo

 

 

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