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MIGRAZIONI IN CRECITA NEL MONDO – N.Cacace – meno in Italia –

Nicola Cacace in “Migrazioni, fenomeno in crescita nel mondo, meno in Italia” rimane fedele al suo metodo: raccolta di dati e solo dopo il commento. L’articolo è suddiviso in cinque capitoli, nell'ultimo affronta le grandi bugie propinate agli italiani: l'invasione che non c'è, gli immigrati costano molto all'Italia, gli immigrati tolgono lavoro agli italiani.

  1. Migrazioni internazionali, fenomeno globale in crescita.
  2. Migrazioni italiane, record mondiale storico.
  3. Italia e Spagna, immigrazioni alle stelle negli ultimi 20 anni, causa forte denatalità.
  4. Xenofobia e razzismo alimentati da ignoranza e propaganda politica. 
  5. Le grandi bugie, invasione che non c’è, costi inferiori ai benefici, nessun lavoro tolto agli italiani. Unica verità, l’inefficienza dello Stato nell’organizzazione dell’accoglienza.

Cacace ricorda la storia del nostro popolo di emigranti. Dalla tavola 18 “Movimento migratorio con l’estero”, si ricava che, in poco più di un secolo, 1861-1965, sono espatriati più di 27 milioni di italiani, una cifra enorme se rapportata alla popolazione media di quegli anni, 40 milioni di residenti, cioè è emigrato in un secolo il 68%, più dei 2/3 della popolazione.

Anche tenendo conto dei rimpatri del periodo, 7 milioni, rimane che in un secolo più di metà della popolazione italiana è espatriata definitivamente. Si tratta quasi  sicuramente di un record mondiale. Non avendo sottomano statistiche degli espatri  di altri paesi altrettanto complete, ma solo cifre sparse, si può dedurre che forse, un solo paese ci batte per gli esodi, l’Irlanda, che con una popolazione di 4 milioni circa, solo verso gli S.U. ha visto espatriare in un secolo 5 milioni di irlandesi.     

Allegato

  • Migrazione fenomeno in crescita nel mondo, meno in Italia di Nicola Cacace

Allegato:
migrazioni_cacace.doc

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